
Elon Musk ha indirizzato email con minacce di licenziamento anche ai dipendenti civili tedeschi impiegati presso le forze armate statunitensi. Il sindacato Verdi starebbe valutando azioni legali.
Parliamo delle famose e-mail già indirizzate ai dipendenti federali statunitensi e contenenti la domanda “What did you do last week?” (Che cosa hai fatto la scorsa settimana?), con la minaccia della perdita del lavoro in caso di mancata risposta.
Anche i dipendenti tedeschi minacciati di licenziamento via email dal Doge
Queste misure sono state adottate da Musk in qualità di consulente di Donald Trump. Il magnate del tech è infatti alla guida del Doge, il Dipartimento per l’efficienza governativa noto per le drastiche riduzioni del personale nelle agenzie federali degli Stati Uniti, tra errori marchiani come il licenziamento per errore di 300 addetti alla sicurezza nucleare e tagli indiscriminati, paragonati al lancio di una motosega.
Più di due milioni di dipendenti federali statunitensi avrebbero già ricevuto questa email e, stando a quanto riferito dal Saarbrücker Zeitung, anche dipendenti civili tedeschi sarebbero stati invitati a elencare cinque compiti svolti nella settimana precedente, pena il licenziamento.
Il sindacato Verdi valuta azioni legali
Il sindacato Verdi ha espresso la sua sorpresa, sostenendo di aver ricevuto precedenti rassicurazioni che i dipendenti tedeschi non sarebbero stati toccati da provvedimenti simili. Le rassicurazioni sarebbero state espresse addirittura in sede di negoziazioni contrattuali, come confermato da una portavoce del sindacato, e per questo Verdi starebbe valutando iniziative legali.
Questo approccio via email ricorda molto quello adottato dal Musk con il personale della piattaforma X, precedentemente nota come Twitter e acquisita dal multimiliardario sudafricano nel 2022. All’epoca, infatti, agli ingegneri di Twitter era stato chiesto via email di dimostrare le proprie competenze inviando il loro codice software più recente.