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La Chiesa Cattolica Tedesca critica l’Unione e AfD: “le frontiere aperte dell’Europa un valore prezioso”

La Chiesa Cattolica tedesca non è nuova a commenti sulla situazione politica del Paese, specialmente sui temi che hanno più a che fare con la composizione della società. Meno frequente è che la Conferenza Episcopale sia in disaccordo con i partiti cristiani. Eppure, in questo momento storico, è proprio quello che sta accadendo. Il presidente della Conferenza Episcopale Tedesca Georg Bätzing, infatti, esprime in particolare sui temi dell’immigrazione opinioni che differiscono da quelle che caratterizzeranno la maggioranza del prossimo governo.

Chiesa Cattolica Tedesca contro Unione e AfD sul tema dell’accoglienza

Nel corso della campagna elettorale, esponenti ecclesiastici avevano espresso critiche nei confronti dei partiti dell’Unione, specificamente durante le discussioni relative alle proposte per contenere i flussi migratori, iniziative che avevano ricevuto l’appoggio sia dell’FDP che dell’AfD. Anche dopo le elezioni, la Conferenza Episcopale sembra intenzionata a continuare a esprimersi pubblicamente sui temi politici più importanti.

Prima dell’avvio dell’assemblea primaverile, evento di quattro giorni che si svolgerà presso il monastero di Steinfeld nelle vicinanze di Aquisgrana, Bätzing ha affermato: “La Chiesa cattolica non rappresenta un partito politico, tuttavia riceviamo dal Vangelo un preciso mandato politico, che trae origine dalla nostra visione dell’essere umano e dalla nostra concezione di Dio”.

I partiti dell’Unione non gradiscono le ingerenze

E a dire il vero, anche la Chiesa Evangelica si è espressa sugli stessi temi: in entrambi i casi, i partiti cristiani che compongono l’Unione non hanno particolarmente gradito quella che hanno percepito come un’intromissione. Annegret Kramp-Karrenbauer, ex presidente della CDU, ha deciso di interrompere la sua partecipazione al Comitato Centrale dei Cattolici Tedeschi. Il leader della CSU Markus Söder ha invece invitato le istituzioni religiose a mostrare maggiore cautela quando si tratta di affrontare tematiche politiche.

Bätzing non ha realmente commentato le critiche ricevute, ma ha riconosciuto che i politici devono certamente affrontare la questione fondamentale relativa alla capacità della Germania di integrare i rifugiati. Tuttavia, ha sottolineato: “Consideriamo le frontiere aperte dell’Europa un valore talmente prezioso che continueremo a ribadirlo”. Bätzing ha inoltre evidenziato l’importanza che la Chiesa attribuisce al ricongiungimento familiare, sostenendo che l’inserimento in un contesto familiare facilita il processo di integrazione. L’accordo preliminare tra SPD e Unione prevede invece la sospensione temporanea dei ricongiungimenti familiari.

Bätzing: “Chi vota AfD non conti sulla nostra solidarietà”

Il presidente della Conferenza Episcopale, infine, ha espresso forte preoccupazione per i risultati ottenuti dall’AfD alle elezioni federali, dichiarandosi “scioccato” dalle posizioni sostenute con disinvoltura dal partito durante la campagna elettorale. “Chi ha scelto l’AfD alle elezioni federali” ha affermato “era consapevole di ciò che stava supportando e deve pertanto assumersene la responsabilità. Non può aspettarsi la nostra solidarietà su questi temi”.

Un anno fa, i vescovi avevano già dichiarato che “Nazionalismo popolare e cristianesimo sono incompatibili” e decretato la fondamentale incompatibilità tra la fede cristiana e il sostegno a formazioni politiche di estrema destra o radicali. Avevano inoltre chiarito che “la diffusione di slogan estremisti, particolarmente quelli di natura razzista o antisemita, è incompatibile con qualsiasi forma di servizio nella Chiesa, sia esso professionale o volontario”.

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