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Laghi ghiacciati a Berlino, ma attenzione: è vietato camminarci sopra!

Berlino non vede un “vero” inverno tedesco da diversi anni. Per chi si è trasferito qui da poco, se per “vero” inverno intendiamo temperatura costantemente sotto lo zero per diversi giorni, laghi ghiacciati in città e anche parti del fiume che iniziano a gelare. Secondo le autorità locali, tuttavia, proprio questa circostanza si sta trasformando in un potenziale pericolo, dal momento che qualcuno ha già provato ad avventurarsi su superfici ghiacciate che non sono considerate affatto sicure.

Storicamente, in tutto il nord Europa, pattinare o camminare sulle superfici ghiacciate dei laghi sono attività piuttosto comuni. Il problema si presenta quando, come in questi giorni, a separare gli avventurosi sportivi dall’acqua gelata c’è soltanto un sottile strato di ghiaccio, non adatto a sostenere il peso di uno o più esseri umani. Per questo motivo, martedì, l’ufficio distrettuale di Lichtenberg ha emesso un avviso di divieto di accesso alle superfici ghiacciate. Lo strato di ghiaccio che si è formato sugli specchi d’acqua, spiegano le autorità distrettuali, è insufficiente e non è considerato sicuro per il transito di persone o animali.

Laghi ghiacciati? Sotto i 15 centimetri di spessore c’è il rischio di cadere in acqua

Secondo l’ufficio distrettuale, uno strato di ghiaccio è considerato adatto a essere attraversato a piedi solo se ha uno spessore di almeno 15 centimetri. Avventurarsi su una superficie ghiacciata più sottile di così – come quella che si trova attualmente sui laghi di Berlino – espone al rischio di cadere nell’acqua sottostante, che al momento ha temperature talmente basse da rischiare di causare la rapida perdita dei sensi e il conseguente annegamento.

Che cosa fare in caso di emergenza

L’ufficio distrettuale ha anche diffuso alcune linee guida, rivolte soprattutto ai genitori, da mettere in pratica in caso di pericolo o di emergenza. Ovviamente, si specifica, a essere fondamentale è soprattutto la prevenzione: è importante spiegare ai bambini i pericoli che derivano dall’avventurarsi sui laghi ghiacciati e controllare che non lo facciano. Si suggerisce anche di fare particolare attenzione quando ci si trova nei pressi di pontili, piloni e ponti, oltre che, ovviamente, di non lasciare i bambini da soli in prossimità di specchi d’acqua, indipendentemente dal periodo dell’anno.


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Si raccomanda di non avventurarsi mai su superfici ghiacciate sopra tratti di acqua corrente né calpestare superfici ghiacciate che presentino punti dal colore meno denso o, peggio, pozze d’acqua.

In caso di caduta in acqua, la prima cosa da fare è chiamare il numero di emergenza 110 e assolutamente evitare di gettarsi in acqua a propria volta per salvare la persona caduta. Se su desidera avvicinarsi al bordo della superficie, per offrire aiuto alla persona che si trova in acqua, bisogna farlo stando sdraiati sul ghiaccio, cercando di aumentare la superficie di contatto per ridurre il rischio di rotture. Meglio ancora sarebbe poter lanciare o tendere alla persona in acqua uno strumento al quale aggrapparsi, come una corda, un bastone, indumenti annodati o simili, per poterla raggiungere restando saldamente sulla terra ferma.

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