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Multe più salate per i parlamentari indisciplinati? La proposta dell’Unione. AfD protesta

In Germania, i parlamentari che creano ripetutamente disordini durante le sessioni del Bundestag e si comportano in modo inappropriato vengono multati. Ora, la CDU/CSU ha avanzato una proposta per inasprire le sanzioni economiche nei confronti dei deputati che interrompono le sedute con comportamenti inopportuni, suggerendo di raddoppiare le multe attualmente in vigore. Questa iniziativa è stata illustrata dal segretario parlamentare Patrick Schnieder al quotidiano Rheinische Post. Secondo la proposta, se un deputato riceve tre richiami all’ordine nell’arco di tre settimane, dovrebbe essergli comminata automaticamente una sanzione pecuniaria, senza ulteriori discussioni o valutazioni discrezionali.

Fino a 4.000 € in caso di recidiva: la proposta della CDU

Attualmente, le multe per infrazioni non gravi ammontano a 1.000 euro, ma la proposta prevede di aumentare questa cifra a 2.000 euro per la prima infrazione. In caso di recidiva, la multa passerebbe da 2.000 a 4.000 euro. L’elemento innovativo di questa proposta risiede nell’automatismo della sanzione dopo tre infrazioni, un meccanismo che non è attualmente contemplato dal regolamento interno del Bundestag. Questo automatismo mira a garantire una maggiore disciplina e rispetto all’interno dell’assemblea parlamentare.

Un’iniziativa simile era stata avanzata dalla coalizione di governo la scorsa estate, ma non aveva avuto seguito concreto, rimanendo solo una proposta teorica. Schnieder ha sottolineato l’importanza di mantenere un clima di rispetto reciproco nell’assemblea parlamentare appena eletta, evidenziando come il rispetto delle regole sia fondamentale per il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche.

I parlamentari di AfD: “noi presi di mira, standard ingiusti”

La proposta è stata immediatamente bocciata dal gruppo parlamentare di AfD, il partito di ultradestra che quest’anno è  passato da 83 a 152 deputati. Durante la precedente legislatura, questo gruppo parlamentare ha ricevuto il maggior numero di richiami disciplinari in assoluto.

Il segretario parlamentare Bernd Baumann ha criticato l’iniziativa dell’Unione, sostenendo che penalizzerebbe ulteriormente i deputati del suo partito. Secondo Baumann, i richiami all’ordine vengono applicati con criteri disomogenei, utilizzando standard più severi verso i parlamentari dell’AfD rispetto agli altri gruppi, creando così statistiche distorte che non riflettono la realtà dei comportamenti in aula.

Parallelamente, Irene Mihalic, segretaria parlamentare dei Verdi, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del Bundestag. Ha affermato che tra i deputati e collaboratori dell’AfD vi sarebbero persone con “potenziale estremista” e collegamenti con Russia, Cina e ambienti dell’estremismo di destra. Mihalic ha riconosciuto i progressi fatti nella precedente legislatura per aumentare la sicurezza parlamentare, giudicandoli tuttavia ancora insufficienti per affrontare le nuove sfide.

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