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“I partiti tedeschi lavorino con AfD”: l’appello di Vance, vice di Trump

Dopo Elon Musk, è il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, a intervenire nella politica tedesca a supporto di AfD.

Mentre si prepara a intervenire alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, infatti, Vance ha rilasciato a Parigi un’intervista al Wall Street Journal, in cui ha sottolineato la necessità di una maggiore collaborazione con partiti come Alternativa per la Germania.

J.D. Vance fa pressioni sulla Germania: collaborate con AfD

Il politico statunitense, che terrà un discorso venerdì pomeriggio all’apertura della Conferenza di Monaco, che durerà tre giorni, nell’intervista ha infatti criticato l’approccio di molti leader europei, sostenendo che abbiano trascurato la volontà dell’elettorato.

Secondo Vance è infatti fondamentale che i politici rispondano alle preoccupazioni dei cittadini e ha aggiunto di voler ribadire il concetto anche a Monaco, esortando i politici tedeschi a cooperare con tutte le formazioni politiche, AfD inclusa, perché tenere un partito “contrario all’immigrazione clandestina e favorevole ai controlli alle frontiere” fuori dal lavoro del governo limiterebbe la “volontà del popolo”.

Nel suo intervento, il vicepresidente degli Stati Uniti prevede anche di elogiare Elon Musk, altro membro dell’amministrazione statunitense (è consigliere di Trump) a sostenere apertamente l’ultradestra tedesca. Lo ha fatto sul suo social X, arrivando persino a insultare il cancelliere uscente Olaf Scholz, l’ha fatto rilasciando una controversa intervista a Welt am Sonntag, in cui definiva il partito di Weidel e Chrupalla “l’ultima scintilla di speranza per la Germania”, e l’ha fatto più recentemente addirittura intervenendo in video-collegamento al lancio della campagna elettorale di AfD.

È importante notare che la “questione AfD”, in Germania, è importante al punto che un avvicinamento di Merz all’ultradestra, in sede di voto congiunto al Bundestag di una mozione sulle politiche migratorie, ha prodotto recentemente una protesta di decine di migliaia di persone in tutta la Germania (almeno 160.000 solo a Berlino), nonché un intervento critico di Angela Merkel.

L’Ufficio per la protezione della Costituzione ha infatti classificato il partito come estremista di destra in tre Länder e come caso sospetto in altri. Anche a livello federale, dal 2021 AfD è considerata un caso sospetto di estremismo di destra. Nonostante ciò, nei sondaggi, il partito si posiziona al secondo posto con quasi il 21%, dietro solo all’Unione CDU/CSU.

Le dichiarazioni di Vance giungono quindi in un momento molto delicato per la politica tedesca ed europea e rilanciano il dibattito sull’opportunità che gli Stati Uniti ingeriscano in modo tanto smaccato nella politica di un Paese dell’Unione.

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