Merkel sul voto di Merz con AfD: “Ha sbagliato”

L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel è recentemente intervenuta nel dibattito politico, criticando apertamente la mossa del suo successore alla guida della CDU, Friedrich Merz.
Il contesto di questa critica è il voto su una mozione del gruppo parlamentare CDU/CSU per una politica migratoria più restrittiva, approvata con il sostegno di AfD. Operazione che ha fatto venire meno, per la prima volta il Germania, la barriera contro l’ultradestra rispettata da tutti i partiti dell’arco costituzionale.
Angela Merkel critica Merz dopo il voto congiunto con AfD
Merkel ha richiamato l’attenzione su un discorso di Merz del novembre 2023, in cui l’attuale candidato cancelliere della CDU aveva dichiarato di non volere maggioranze nemmeno “accidentali” con AfD al Bundestag. L’ex cancelliera ha definito questa passata posizione un atto di “grande responsabilità politica”, dichiarando peraltro di condividerlo pienamente. Ha quindi giudicato “sbagliato” che Merz non si attenga più a tale linea, avendo contribuito alla prima maggioranza raggiunta al Bundestag con i voti di AfD.
In realtà Merz, sulla questione, non è mai stato un esempio di coerenza. Prima ancora del novembre 2023, ad agosto dello stesso anno, aveva infatti dichiarato che la CDU non avrebbe mai collaborato con AfD, neanche a livello comunale, “senza eccezioni”. E appena due settimane fa, in un’intervista ad ARD, aveva ribadito la sua ferma opposizione a qualsiasi forma di collaborazione con l’ultradestra, facendo riferimento alla situazione politica in Austria e definendola un esempio in grado di dimostrare “i rischi e le conseguenze di spianare la strada verso il potere ai populisti di destra”.
L’ex cancelliera critica la mozione della CDU anche nel merito
Entrando nel merito della votazione e cioè della proposta della CDU/CSU, secondo Merkel i partiti democratici dovrebbero impegnarsi seriamente per prevenire eventi tragici come quelli di Aschaffenburg o Solingen, senza “manovre tattiche, ma piuttosto con onestà, moderazione nei toni e sulla base del diritto europeo applicabile”.
Da quando si è ritirata dalla vita politica, Angela Merkel si è astenuta a lungo dal commentare le vicende politiche del Paese che ha guidato tanto a lungo come cancelliera. Solo recentemente aveva interrotto questa abitudine, si suppone anche per via dell’uscita della sua autobiografia, concedendosi interviste in cui commentava la personalità di Merz, ma anche la crisi di governo vissuta da Scholz.
Tra Merkel e Merz, comunque, c’è una lunga storia di ruggini, che hanno portato a tensioni interne pluriennali e a una costante competizione per la leadership del partito, culminata con l’uscita temporanea di Merz dalla politica attiva nel 2018.