“Sono mezzo italiano, ma ho vinto un premio intero”: Giulio Brizzi vince il Max Ophüls Filmfestival 2025

testo e foto di Silvestro Parise
Dal 20 al 26 gennaio 2025, Saarbrücken ha ospitato 46ª edizione del Filmfestival Max Ophüls Preis, un evento di riferimento dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti del cinema di lingua tedesca. La cerimonia inaugurale si è tenuta il 20 gennaio alle ore 19:30 presso il CineStar Saarbrücken, con la proiezione del film “Muxmäuschenstill X”, del regista Jan Henrik Stahlberg.
Origini e sviluppo del festival
Fondato nel 1980 su iniziativa di Michael Beckert, Wilfried Dittmar e Albrecht Stuby, il festival è nato con l’obiettivo di promuovere le nuove generazioni di cineasti provenienti da Germania, Austria e Svizzera. La prima edizione, diretta da Albrecht Stuby fino al 1990, ha accolto circa 700 spettatori, segnando l’inizio di una crescita costante.
Nel corso degli anni, il Filmfestival Max Ophüls Preis si è affermato come una delle principali piattaforme per i talenti emergenti nel panorama cinematografico di lingua tedesca. L’edizione 2025 ha proposto un programma diversificato con la partecipazione di 151 film, consolidando il festival come punto di riferimento per registi emergenti.

La vittoria di Giulio Brizzi come miglior attore giovane
Tra gli ospiti di rilievo, si è segnalata la presenta dell’attore italiano Giulio Brizzi, noto per il suo contributo a diverse produzioni europee. Brizzi, attore italo-tedesco nato in Germania da madre tedesca e padre italiano, cresciuto in Italia, possiede un background multiculturale e padroneggia fluentemente italiano, tedesco e inglese, oltre ad aver studiato francese presso la Scuola Tedesca di Roma.
La sua carriera ha preso il via con la miniserie televisiva “La guerra è finita” (2020), in cui ha interpretato il ruolo di un giovane soldato. Ha poi ottenuto maggiore visibilità grazie alla serie Netflix “Curon” (2020), nel ruolo di Giulio. Nel 2021 ha recitato in “Time Is Up” di Elisa Amoruso, interpretando il personaggio di Adam, mentre nel 2024 ha preso parte alla serie “Race for Glory – Audi vs. Lancia” nel ruolo di Ugo Kurt.
La sua partecipazione al 46° Filmfestival Max Ophüls Preis si è rivelata un successo: Brizzi ha vinto il premio come Miglior Attore Giovane e, salendo sul palco, ha dichiarato con ironia: “Sono mezzo italiano, ma ho vinto un premio intero“. Le sue parole hanno suscitato grande entusiasmo tra il pubblico italiano presente in sala e non solo. Inoltre, il film “Ungeduld des Herzens”, di cui Brizzi è protagonista, ha ricevuto il premio come Miglior Film, con la produzione di un altro talento italiano, il produttore Lorenzo Gandolfo della DFFB.

Gli altri talenti italiani che hanno contribuito al successo del festival
Il festival ha visto inoltre la partecipazione, in qualità di membro della giuria per la Miglior Colonna Sonora, del musicista e compositore Claudio Donzelli, residente a Berlino e cofondatore del gruppo Mighty Oaks. La presenza di numerosi professionisti italiani in diverse categorie ha confermato l’importante contributo del talento italiano all’evento.
Questi successi potrebbero rappresentare un trampolino di lancio per futuri riconoscimenti nei più prestigiosi festival cinematografici europei, come la Berlinale o la Mostra del Cinema di Venezia.