Kreuzberg potrebbe dire no alle pubblicità sessiste nel quartiere

[© Panoramas on Flickr / CC BY-ND 2.0]
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Una pubblicità sui muri di Kiev [© Panoramas on Flickr / CC BY-ND 2.0]

La pubblicità deve, per definizione, cercare di attirare l’attenzione. Già, ma quali sono i limiti? Molto spesso ci imbattiamo in cartelloni e spot televisivi dove l’immagine della donna viene strumentalizzata ai fini del marketing.

Nel distretto di FriedrichshainKreuzberg, la “corsa all’ultimo stereotipo” potrebbe interrompersi presto. L’amministrazione locale, infatti, vuole dire basta alle belle ragazze più o meno vestite, ma anche a tutte le altre pubblicità sessiste o misogine.

A chiedere che la politica affrontasse l’argomento è stato un gruppo di cittadini; i Verdi, che detengono la maggioranza dei seggi nel quartiere, hanno fatto propria la battaglia. «La lotta contro il sessismo è una priorità», ha detto Paula Riester, coordinatrice del partito.

La discussione va ad inserirsi in un dibattito più ampio, avviato proprio dal distretto di Friedrichshain-Kreuzberg negli ultimi mesi, dopo che l’associazione locale “Amt für Werbefreiheit und Gutes Leben” aveva raccolto 1000 firme per chiedere l’imposizione di un bando assoluto alla pubblicità per le strade.