Ragazza italiana si dà fuoco a Berlino: è grave

Avrebbe ustioni sul cinquanta per cento del corpo e si troverebbe attualmente in coma artificiale, la quindicenne italiana che sabato scorso si è data fuoco nel cortile interno di un condominio di Neukölln, a Herrfurthplatz.

La ragazza, originaria di Verona e in vacanza a Berlino insieme al padre, si sarebbe appiccata le fiamme volontariamente, utilizzando una bottiglia di benzina e un accendino. A soccorrerla un ragazzo brasiliano che, secondo quanto riportato da più fonti, avrebbe assistito a tutta la scena dall’edificio di fronte.

Carlos, questo il nome del soccorritore, avrebbe cercato di spegnere le fiamme con le mani, procurandosi a sua volta alcune scottature, fortunatamente non gravi. La ragazza si trova invece in condizioni critiche, ma la prognosi è mantenuta sotto riserbo; salvo complicazioni, potrebbero essere necessarie sei-otto settimane per uscire dalla fase più grave del ricovero.

C’è molta perplessità sui motivi che avrebbero spinto la ragazza a compiere il folle gesto. Secondo quanto riferito dalla polizia, a indurre la giovane al suicidio, potrebbe essere stata una delusione d’amore oppure un atto di gelosia, ma non si escludono altre tracce.

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