Baviera valuta limitazioni per membri AfD nel servizio pubblico

Quando l’Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione tedesco ha classificato ufficialmente AfD come “sicuramente estremista di destra”, in Germania si è parlato delle conseguenze che questo poteva avere per i membri e sostenitori del partito nel pubblico impiego. Chi lavora nel servizio pubblico, in Germania, ha infatti doveri molto precisi e deve sottostare a regole piuttosto rigide, finalizzate a mantenere la neutralità dello Stato nelle sue funzioni rispetto alla cittadinanza. Anche se la classificazione è stata momentaneamente sospesa e quindi non è attualmente in vigore, in attesa che il tribunale deliberi sul ricorso presentato dal partito, il dibattito su questo tema non si è fermato. Ora, il Ministero dell’Interno della Baviera sta esaminando misure che potrebbero limitare significativamente l’accesso al servizio pubblico per i membri di AfD.
La proposta del Ministero dell’Interno bavarese: inserire AfD nel registro dell’estremismo
Il Ministero dell’Interno della Baviera sta valutando l’inserimento di AfD in un elenco ufficiale che attualmente comprende 212 organizzazioni classificate come estremiste o influenzate dall’estremismo e che sono considerate incompatibili con l’ordine costituzionale democratico.
L’elenco attuale include diverse organizzazioni provenienti da entrambi gli estremi dello spettro politico. Nell’ambito dell’estrema sinistra figurano il Partito Comunista Tedesco (KPD) e la “Interventionistische Linke” (Sinistra interventista). Per quanto riguarda l’estrema destra, sono presenti i partiti DVU (Unione Popolare Tedesca) e “Der III. Weg” (La terza via). Se AfD fosse inserita nel medesimo elenco, i suoi membri potrebbero essere esclusi dalle assunzioni nel servizio pubblico da parte del Land.
Il sistema di controllo per questo settore, infatti, prevede una procedura strutturata per tutti i candidati alle posizioni aperte nel servizio pubblico. Durante il processo di assunzione, i potenziali dipendenti devono compilare un questionario specifico nel quale confermano di aver preso visione dell’elenco delle organizzazioni estremiste che viene loro presentato.
I candidati devono inoltre rispondere a domande dettagliate relative alla loro eventuale appartenenza o al sostegno fornito alle organizzazioni elencate nel registro. Questo meccanismo mira a impedire l’infiltrazione di elementi estremisti nelle istituzioni pubbliche bavaresi.
Come vengono valutati i candidati per le posizioni nel servizio pubblico?
Secondo le linee guida del Ministero dell’Interno, l’appartenenza a un’organizzazione che persegue obiettivi anticostituzionali solleva automaticamente dubbi sulla capacità del candidato di difendere l’ordine liberale e democratico in ogni circostanza – che è considerato il dovere primario di un dipendente dello Stato. Questa valutazione non comporta necessariamente un rifiuto immediato, ma attiva un processo di esame più approfondito.
L’autorità di assunzione è tenuta a condurre un’analisi dettagliata del candidato prima di procedere con qualsiasi decisione definitiva. La nomina a funzionario o dipendente pubblico può avvenire solamente dopo il previo chiarimento di tutti i dubbi emersi durante il processo di valutazione.
Anche nell’eventualità che AfD venga inserita nel registro delle organizzazioni estremiste, ogni situazione richiederà quindi una valutazione individuale e specifica. La valutazione dovrà conto delle specifiche responsabilità associate a diverse posizioni nel servizio pubblico.
Il Ministro degli Interni della Baviera valuta la posizione di AfD rispetto agli standard del servizio pubblico
Il Ministro degli Interni bavarese Joachim Herrmann (CSU) ha evidenziato come determinate categorie professionali nel servizio pubblico abbiano una responsabilità particolare nei confronti dello Stato. Insegnanti, poliziotti e giudici sono chiamati a svolgere funzioni che richiedono un impegno costante nella difesa dell’ordine liberale e democratico. Questi professionisti, sostiene Herrmann, sono tenuti a dimostrare un impegno attivo a favore della democrazia, aspetto che risulterebbe incompatibile con l’appartenenza a un partito che combatte i valori fondamentali del sistema democratico. La valutazione di ogni caso specifico dovrà considerare questi elementi essenziali.