
La criminalità in Germania registra una leggera diminuzione, nel suo complesso, ma i dettagli del report annuale della Polizia Federale Tedesca per il 2024 evidenziano scenari contrastanti.
Con un totale di 5,837 milioni di crimini registrati (-1,7%) e una percentuale di casi risolti pari al 58,0%, infatti, il Paese mostra segni di miglioramento nella gestione della legalità. Tuttavia, alcuni indicatori specifici raccontano una storia differente.
Reati violenti in preoccupante ascesa, anche tra i minori
Appare infatti allarmante l’incremento dell’1,5% nel settore dei reati violenti, che tocca quota 217.277, segnando il picco più alto dal 2010. In particolare, spicca l’aumento del 9,3% nei reati sessuali, inclusi stupri e aggressioni sessuali gravi (anche con morte della vittima), con un totale di 13.320 casi.
Secondo gli autori della statistica questi dati potrebbero essere dovuti a “un aumento della sensibilizzazione e una maggiore propensione a denunciare dei soggetti colpiti”, cosicché potrebbero fotografare anche uno spostamento dai cosiddetti reati sommersi a quelli reali.
Aumentati del 2,4% anche i casi di lesioni gravi (158.177 casi) e la polizia lega il fenomeno a un maggior numero di sospettati “non tedeschi” (85.012, + 7,5%) così come al fatto che ci siano più bambini e adolescenti, come autori del reato (rispettivamente + 11,3%, con 3.755 casi e + 3,8%, con 31.38 casi).
Un motivo per un maggior numero di reati da parte dei minori potrebbe essere l’aumento dello stress psicologico, mentre l’aumento della criminalità tra gli stranieri è invece parzialmente spiegato dalla polizia in base al fatto che, nel 2024, la percentuale di stranieri rispetto alla popolazione sia ulteriormente aumentata. La polizia ritiene rilevante anche il fatto che i rifugiati siano spesso colpiti da esperienze di violenza e stress psicologico, fattori di rischio che aumentano la probabilità di commettere reati.
Economia sotto scacco: boom di reati economici
Un capitolo allarmante del report è dedicato alla criminalità economica, che ha visto un incremento esponenziale del 57,6% arrivando a 61.358 casi. Un salto considerevole che la polizia lega una serie di fattori variabili.
Non si può inoltre ignorare, precisano sempre gli autori del report, che questi casi risultino anche dalla “conclusione di indagini pluriennali in procedimenti collettivi, con un gran numero di vittime e casi”.
Trend misti tra droga e cybercrimine
Da un lato, la parziale legalizzazione ha contribuito a un drastico calo del 34,2% nei reati legati alla cannabis. Idem per quanto riguarda l’uso di eroina, che registra una diminuzione del (-14,8%), a fronte invece di un aumento di casi per sostanze quali cocaina e crack (+4,8%, con 38.671 casi), metanfetamina (+ 6%, con 11.070 casi) e LSD (+32,6%, con 1.073 casi).
Nel campo della cybercriminalità, cine include reati come l’intercettazione e la manipolazione di dati tramite malware, la cifratura di dati con successiva estorsione di un riscatto o l’inibizione mirata di siti web, si nota una lieve flessione del 2,2% dopo anni di crescita, segno di un possibile cambio di passo nelle strategie di contrasto. Sono tuttavia aumentati i reati online a livello internazionale che incidono (anche) sulla Germania.
Aumentano gli insulti, soprattutto in rete
Aumentato del 5,8% anche il numero degli insulti (251.500 casi). Su internet, l’aumento è addirittura del 14,6% (23.836 casi). Allo stesso tempo, secondo l’Ufficio di polizia criminale federale, solo l’1% circa degli insulti personali su Internet viene denunciato. Il che identificherebbe un sommerso praticamente sconfinato.
In sintesi, nonostante il bilancio generale del 2024 indichi un lieve calo della criminalità registrata in Germania, è fondamentale analizzare nel dettaglio le varie componenti. L’escalation in settori critici come la violenza e la criminalità economica, oltre agli andamenti diversificati nel campo delle droghe e del cybercrimine, riflettono infatti una realtà complessa, influenzata da molteplici fattori, tra cui il livello di denunce e l’efficacia dell’azione di contrasto. La sfida per le forze dell’ordine si riconfigura dunque in un contesto in rapida evoluzione, dove si intrecciano vecchie e nuove forme di criminalità.