Merz vs liberali: “Date a noi il loro 4%”. Liberali: “Così rompe il fronte conservatore”

Friedrich Merz, candidato cancelliere della CDU/CSU, attacca frontalmente i liberali dell’FDP ed esorta gli elettori intenzionati a votare per il partito di Christian Lindner a optare, piuttosto, per l’Unione.
In un’intervista condotta da Funke Mediengruppe insieme al quotidiano francese “Ouest France”, Merz ha infatti commentato i sondaggi che danno i liberali al 4% ed esortato gli elettori a chiedersi “se i voti per l’FDP non siano, in definitiva, voti persi”.
Merz attacca frontalmente l’FDP: “I voti per loro potrebbero essere sprecati”
Il candidato cancelliere cristiano-democratico ha inoltre dichiarato di aver “visto con una certa preoccupazione” come il gruppo parlamentare dell’FDP si sia sfaldato, venerdì scorso al Bundestag, durante il voto sulla seconda mozione relativa alla limitazione dell’afflusso migratorio proposto dalla CDU. Ha quindi aggiunto che “è probabile che questo abbia un impatto sulle elezioni”.
Effettivamente, durante il voto, circa un quarto dei deputati del FDP non ha votato a favore, ma va considerato che Merz è stato “tradito” persino dai suoi, visto che ha registrato anche la mancanza di voti interni all’Unione e questo ha fatto sì che la mozione naufragasse, nonostante il sostegno del gruppo parlamentare dell’AfD. Dinamica che tra l’altro ha creato non poche controversie e polemiche.

La risposta dell’FDP: “Lavoriamo per una coalizione giallo-nera”, “Merz nervoso”
L’FDP ha prontamente reagito alle dichiarazioni del leader della CDU. Il segretario generale del partito, Marco Buschmann, ha dichiarato all’agenzia AFP che i liberali “stanno facendo campagna elettorale per una coalizione giallo-nera” e quindi per un alleanza di governo CDU/CSU/FDP. “Se volete la garanzia che non ci sarà una coalizione nero-verde e che Robert Habeck non sarà ancora una volta ministro dell’Economia, allora dovete votare FDP” ha ribadito Buschmann. Anche il leader liberale Christian Lindner ha fatto appello all’Unione affinché consideri il suo partito come partner in un ipotetico esecutivo.
Più apertamente critico è stato invece Christoph Meyer, leader dei liberali a Berlino, che ha dichiarato allo SPIEGEL che Merz sta “inutilmente frammentando il fronte conservatore, apparentemente spinto dal nervosismo nella fase finale della campagna”. Meyer ha inoltre ribadito che la presenza dell’FDP in parlamento rafforzerebbe in modo decisivo il centro-destra “e questo è più importante di un punto percentuale per la CDU/CSU”.