Negato atterraggio a Berlino per 1 minuto di ritardo: volo dirottato ad Hannover

Un volo Ryanair proveniente da Gran Canaria e diretto a Berlino è stato costretto a interrompere la manovra di atterraggio sulla pista del BER, l’aeroporto di Berlino, per essere dirottato verso Hannover, a circa 250 km di distanza.
I passeggeri sono rimasti attoniti dal fuoriprogramma, avvenuto alle 23.59, un minuto prima della mezzanotte tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio.
Aereo diretto a Berlino dirottato ad Hannover, a 250 km di distanza
A quanto pare il Boeing 737, che si trovava a soli 3,7 km dalla pista dell’aeroporto della capitale tedesca, è stato costretto a non concludere la manovra per una ragione di rigidissima procedura.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Bild e confermato dal controllo del traffico aereo tedesco (DFS), infatti, il motivo dell’atterraggio mancato è da attribuirsi al severo divieto di voli notturni in vigore al BER tra la mezzanotte e le 5 del mattino. Questo divieto, introdotto per ridurre l’inquinamento acustico e minimizzare l’impatto ambientale nelle aree densamente popolate intorno all’aeroporto, prevede sanzioni pecuniarie fino a 50.000 euro per le compagnie aeree che non lo rispettano.
L’aeromobile, il cui arrivo a Berlino era inizialmente previsto per le 22:50, è atterrato infine all’aeroporto di Hannover alle 00:36, causando disagi alle persone a bordo, che si sono trovate improvvisamente a dover affrontare un viaggio più lungo e complicato per raggiungere la loro destinazione finale. Al momento non sono state fornite informazioni su come i passeggeri abbiano raggiunto la capitale tedesca, ma è probabile che Ryanair abbia organizzato dei trasporti alternativi.
Questo evento rilancia il dibattito sulle politiche di gestione dei voli notturni e sulla flessibilità delle normative aeroportuali, ma evidenzia anche l’applicazione molto rigida di questa norma, per quanto riguarda i voli notturni all’aeroporto di Berlino-Brandeburgo (BER). Alla fine di luglio 2024, infatti, un aereo di Eurowings ha dovuto affrontare una situazione analoga a quella avvenuta domenica 5 gennaio, dirottando su Hannover a causa di un ritardo di soli dieci secondi rispetto all’orario limite consentito per l’atterraggio al BER.