Povera ma Sexy: “Scritte su un muro”

© xylophon / CC BY-NC 2.0
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di Nora Cavaccini*

Scritte su un muro

Oggi me ne vado a fare un bagno a Plötzensee. Fuori è molto caldo e io ho troppi pensieri che mi si affastellano in testa, di cose che non vanno nella vita, che sarebbero tutte da rifare.
Il fiume scorre tranquillo e per strada non c’è nessuno. Solo là, sotto il sole cocente, un vecchio con un pennello in mano. Sta ritto davanti a un muro lunghissimo, una striscia di cemento su cui qualcuno, il giorno prima, ha lasciato molte scritte.
Una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette e forse più.
Parole fissate con una bomboletta, che parlano di Gaza, di calcio, di Israele.
E quel vecchio là, sotto il sole, col suo pennello. Partendo da un piccolo punto del muro, a ricoprire con il bianco, a lavare via il senso.
Proseguo verso il lago e quando arrivo mi tuffo dalla banchina e faccio un bagno nell’acqua gelata. Me ne sto qualche ora così, a mollo, non pensando più a niente, guardando i cigni, la spiaggia, la riva. Quando poi il sole sta già per tramontare prendo la via del ritorno e, tornando, mi accorgo che quel vecchio sta ancora col suo pennello su quel piccolo pezzo di muro; che altre due, tre, quattro, cinque giornate gli ci vorranno per cancellare via ogni cosa.
La parete è lunga, e le scritte stanno ancora tutte là, con i loro significati.
Fosse poi così semplice farsi un bagno a Plötzensee, passare sul muro un po’ di vernice, scrollarsi via di dosso questo pungolo nella coscienza.

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*Questo post è stato pubblicato originariamente su Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin, un progetto di Nora Cavaccini. Segui il progetto su Facebook.

Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin è un “viaggio” fisico e letterario a Berlino. Un percorso che nasce dall’esperienza personale di chi scrive ma che, al tempo stesso, può rappresentare una via alternativa per scoprire la città. Per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, ne subiscono il fascino. Berlinesi e non.

Ogni post è costituito da un breve un racconto. A ogni racconto è associata una mappa. Qui, cliccando sugli indicatori, comparirà una descrizione. Si tratta di informazioni “turistiche” che non mirano ad essere esaustive ma a collocare meglio il racconto nei luoghi che lo hanno ispirato.


Zugspitze montagna

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