Il Bar dello Sport: cambia Borussia, restano i 3 punti, l’Eintracht trionfa anche sul Dortmund

eintracht frankfurt
Foto © Iphone-Soccer allpaper / Flickr / CC BY-2.0

Francoforte – Ancora un Borussia, ancora tre punti: l’Eintracht Frankfurt si mostra cinico e spietato, per il BVB – Borussia Dortmund per i profani – è notte fonda. Sorride anche l’altra Francoforte. L’FSV è corsaro in casa del Monaco 1860. Brutta sconfitta per le ragazze dell’FFC, che perdono pesantemente lo scontro al vertice contro il Wolfsburg.

C’era una volta una squadra, prodotta in una cantina di Dortmund, che terrorizzava la Germania e l’Europa. Dopo anni ai vertici della Bundesliga e del calcio europeo, la banda di Klopp si trova ora sorprendentemente in ultima posizione. Certo in Champions League le cose girano una meraviglia per i gialloneri, ma in campionato per il momento sono batoste su batoste. Ultima in serie, il bruttissimo infortunio patito dalla stella della squadra Marco Reus la scorsa settimana, che si aggiunge alle già pesanti assenze di Hummels e Błaszczykowski; come se non bastasse a poche ore dall’inizio del match, il BVB ha dovuto rinunciare anche al napoletano Ciro Immobile, che alla prima stagione in Bundesliga paga il terribile freddo che si è abbattuto sulla Germania in questi giorni: febbre e dunque niente partita per Ciro. Klopp è di casa a Francoforte, ha studiato scienze motorie alla Goethe Universität – è stato anche uno dei volti di successo del centenario dell’università francofortese – ha anche giocato a livello dilettantistico nei Rot-Weis di Francoforte. Uscire dalla crisi, non sarà facile per il BVB, di fronte un Eintracht Frankfurt rinfrancato dalla vittoria contro il Gladbach della scorsa settimana.

Grande atmosfera alla Kommerzbank Arena, lo stadio è una bolgia. I tifosi del BVB sono arrivati in massa a Francoforte per sostenere la loro squadra. Sugli spalti è uno spettaccolo eccezionale, l’una difronte all’altra, le tifoserie piú calde della Germania. Si è cosi ipnotizzati dalle musiche, dai suoni, dai colori delle curve, che quasi ci si dimentica del rettangolo verde. E’ bene tuttavia concentrarsi sul match perché, dopo 5 minuti, i primi nodi vengono al pettine. Il Borussia perde palla sulla trequarti avversaria, il centrale di difesa francofortese Russ la recupera e verticalizza rapidamente verso Meier. Le maglie della difesa giallonera più che aperte sono stracciate, il capitano dell’Eintracht si incunea e si dirige verso la porta praticamente indisturbato, bel diagonale e per il BVB è già notte fonda: Eintracht 1-0. La curva dei tifosi francofortesi esplode, le aquile volano.

Il Borussia reagisce: gli schemi offensivi di Klopp son sempre una gioia per gli occhi, ma quest’anno non c’è geometria che tenga; la sfiga, la precisione e un Wiedwald in versione Benji Prise strozzano in gola l’urlo dei tifosi gialloneri. Al 24 minuto Großkreutz colpisce anche un palo. Dal canto suo l’Eintracht controlla con ordine e cerca di far male sulle ripartenze approfittando della difesa piuttosto ballerina del BVB. Il primo tempo si chiude comunque con l’Eintracht in vantaggio.

In apertura di ripresa ancora Meier ha l’opportunità di chiudere il match ma il tentativo non è degno della sua fama. Al minuto 54 episodio decisivo. Bellissima azione in velocitá del Borussia che supera agevolmente la pur ben posizionata difesa francofortese: Aubameyang salta un avversario e serve Ramos solo davanti al portiere francofortese, ma ancora una volta Wiedwald è eccezionale nel respingere il diagonale del giallonero. Il Borussia frustrato si spegne e al minuto 78 capitola ancora in maniera fantozziana: ennesima palla persa dai centrocampisti del BVB, rilancio innocuo della difesa dell’Eintracht, la palla giunge sulla testa del difensore centrale giallonero Ginter, che appoggia verso il proprio portiere Weidenfeller, che purtroppo per il BVB stava andando in giro senza senso fuori dall’area di rigore… il retropassagio di Ginter prende cosi in controtempo il suo numero 1 e serve involontariamente l’attaccante francofortese Seferovic, che evidentemente conscio dello stato fantozziano della difesa del BVB segue l’azione, raccoglie la palla e si invola indisturbato a segnare il raddoppio: Eintracht 2 – BVB 0!

L’attaccante croato, autore di una grande partita, dopo la rete alza la maglia dell’Eintracht e mostra una t-shirt che ricorda Tugce, la giovane che la scorsa settimana ha perso la vita ad Offenbach nel tentativo di difendere due coetanee da un aggressione. Il coraggio di tugce ha scosso la Germania. Davvero bellissimo il gesto di Seferovic

La partita finisce qui, c’è solo il tempo per l’ennessimo miracolo di Wiedwald su una punizione di Gündogan – che non è un robottone giapponese anni Ottanta ma una delle stelle del Borussia al rientro dopo un brutto infortunio. Le aquile francofortesi festeggiano con propri tifosi. Klopp e i suoi sfortunati ragazzi vanno invece sotto la curva dei tifosi gialloneri a chiede scusa per l’ennessima brutta prestazione in questa Bundesliga 2014/2015. Il Borussia è ora ultimo in solitudine, e il brivido della zweite Liga inizia a scorrere lungo la schiena dei tifosi del BVB.

Il pericolo retrocessione è invece ormai solo un ricordo di inizio stagione per l’FSV Frankfurt che espugna il campo del Monaco 1860 con un rotondo 2-0. Due reti, una per tempo stesso minuto 44; nel primo tempo Dedic riceve palla sulla trequarti, supera due avversari in slalom con tanto di doppio passo alla Ronaldo e infine beffa il portiere con un delizioso tocco sotto. Nella ripresa è la volta di Mario Engels, lanciato in velocitá da una splendida verticalizzazione di Vincenzo Grifo. Portiere driblato, tiro e risultato in cassaforte.

Continua purtroppo per le ragazze dell’FFC Frankfurt la maledizione di Wolfsburg. Dal 2009 le ragazze francofortesi, non riescono a vincere su questo campo. 2-0 il risultato finale: entrambi i goal nella ripresa. Per le francofortesi, la corsa scudetto si complica e la prossima settimana sará il Bayern Monaco a far visita al Brentano Stadium. Per le francofortesi ci sarà l´obbligo di vincere, altrimenti lo scudetto potrebbe diventare una lotta a due tra Wolfsburg e Bayern con le francofortesi a fare da spettatrici non paganti ma tristi.

Ruggiero Gorgoglione

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