La BCE comincia il trasloco a Ostend, inaugurazione prevista nel 2015

Fotot: Alessandro Grassi / Il Mitte
Fotot: Alessandro Grassi / Il Mitte
Fotot: Alessandro Grassi / Il Mitte

Bannerino_FrancoforteFrancoforte – Il nuovo palazzo della BCE è terminato. Mancano forse solo alcune rifiniture, ma sono poca cosa di fronte all’imponenza di questa struttura. La notte scorsa era illuminata e come un torcia accesa si stagliava, solitaria, nel quartiere ex-popolare di Ostend. Sembra una navicella spaziale, una struttura aliena che evidentemente si impone sopra un area urbana con cui non ha nulla a che fare.

Guardandolo non si capsice bene. La struttura doppia ricorda quella di uno shuttle sulla rampa di lancio pronto a partire, ma la verità è che è appena atterrata e non si muoverà di lì. Anzi, la presenza dell’edificio, nella sua imponenza, è poca cosa rispetto a quanto succederà effettivamente nei prossimi mesi, è solo l’annuncio dell’arrivo della vita che in quell’edificio troverà il proprio spazio. E’ il presidio, la testa di ponte che annuncia un’invasione e un futuro di cambiamento e gentrificazione per Ostend dove già si vedono i primi effetti: nuovi cantieri e aumento dei prezzi.

Quest’arrivo è cominciato proprio nell’ultimo fine settimana, con la fase finale dei lavori: il trasloco. Tra sabato e domenica infatti i primi scatoloni sono stati portati nel grattacielo a Ostend.  Un’operazione prevista ma non annunciata per evitare eventuali proteste e troppo clamore mediatico. D’altronde, in un non precisato giorno del mese di novembre, si trasferirà anche il governatore della BCE Mario Draghi. Ad aspettarlo un ufficio che coprirà metà del quarantesimo piano.

Il costo finale dell’edificio è ancora ignoto, lo si saprà solo alla fine. Per ora si attesta intorno al miliardo e duecento milioni, molto più di quanto previsto nel progetto iniziale. Ma quando si tratta di soldi pubblici tutto il mondo è paese. Lo insegnano altri mega-progetti sempre qui in Germania come l’aeroporto di Berlino o la filarmonica di Amburgo.

La scelta di trasferirsi fuori dal quartiere finanziario forse è stata dettata dall’aspettativa di ridurre i costi, ma non si può negare che manifesti anche un intento simbolico. La BCE non è con le banche private, le guarda da lontano, forse sperando in questo modo di poter fare meglio il proprio lavoro.

L’inaugurazione ufficiale della nuova sede è prevista per l’anno nuovo, ma, dopo diversi slittamenti, la data ancora non è nota. Inizialmente era prevista proprio per questo mese e, proprio per questo, i movimenti politici riuniti sotto la sigla di Blockupy aveva previsto una mobilitazione per questo mese. Nonostante la data dell’apertura ufficiale sia stata rimandata tra il 20 e il 23 novembre si terrà #talk #dance #act – Runter vom Balkon! il festival dell’organizzazione con attivisti provenienti da varie parti d’Europa, tra musica, workshop e azioni dimostrative. Anche i manifestanti traslocheranno a Ostend.

[ale.gra]

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