Friedrichshain reagisce ai neo-nazi: un evento per il ristorante Costallino

© Sascha Kohlmann / CC BY SA 2.0
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Friedrichshain – © Sascha Kohlmann / CC BY-SA 2.0

«Tutte le cose piene di grazia e bellezza che ci portiamo nel cuore hanno un’origine comune nel dolore. Nascono dal cordoglio e dalle ceneri», scriveva Cormac McCarthy nel suo libro “La Strada”, datato 2006.

È vero, ed è quanto sta succedendo anche a Berlino in questi giorni. Per la precisione a Friedrichshain, dove una settimana fa un violento attacco neonazista aveva devastato un ristorante in possesso di un uomo di origine egiziana.

Nei giorni successivi, grazie all’iniziativa di una residente, la 51enne Dagmar Albrecht, la comunità locale ha cominciato a mobilitarsi – online e offline – per offrire aiuto e sostegno a Hussein Badiny, il proprietario della trattoria Costallino.

Su Facebook, la donna ha avviato il gruppo Zivilcourage Berlin, che oggi conta oltre 300 iscritti, avviando una discussione su quale potesse essere il modo migliore per mostrare la propria solidarietà e il fermo “no” alle violente rivendicazioni neonazisti.

Così, nella giornata di sabato, una festa popolare ha portato un centinaio di abitanti del quartiere fuori dal ristorante, dove era stata organizzata una manifestazione con dj, torte e caffè, grazie alla macchina prestata gentilmente da Café La Tazzo, come riporta la Berliner Zeitung.

Davanti al pubblico, l’artista Ute Thunder ha trasformato i mobili e le stoviglie rotte dai neonazisti in un memoriale colorato, insieme ad una raccolta fondi che è già cominciata.

La società civile, a Berlino, reagisce compatta contro gli estremismi.