A Berlino il cancro colpisce 47 persone al giorno
Ogni giorno, 47 berlinesi si ammalano di tumore. È quanto rivelano i (preoccupanti) dati pubblicati ieri dal Dipartimento del Senato per la Salute; a Berlino, in particolare, l’incidenza dei tumori al polmone sul totale dei malati di cancro è più alta rispetto agli altri Länder dell’est.
Secondo le informazioni del Senato, nel 2011 a 8.517 uomini e 8.846 donne è stato diagnosticato un cancro; per il 18% degli uomini e l’11,7 per cento delle donne, si è trattato proprio di tumore polmonare causato principalmente dal fumo di sigaretta.
Il cancro all’apparato respiratorio, prima causa di morte tra i malati di Berlino, ha causato il 28 per cento di tutti i decessi tra gli uomini e il 19,5 per cento tra le donne. Le cifre sono in aumento rispetto a dieci anni fa, anche a causa dell’aumento costante dell’età media della popolazione.
In generale, i tumori più diffusi sono il cancro alla prostata per gli uomini e il cancro al seno per le donne. Colpisce il fatto che le diagnosi di cancro al seno nelle donne a partire dal 2007 siano aumentate notevolmente: secondo gli esperti questo dipende soprattutto dall’introduzione, avvenuta nel 2007, dello screening mammografico obbligatorio per le donne tra 50 e 70 anni.
A Berlino è ancora permesso fumare nella maggior parte dei locali notturni e nei bar; in generale, rispetto all’Italia (dove dal 2001 vige una rigida legge firmata dall’allora Ministro Girolamo Sirchia) e ad altri paesi europei, Berlino è ancora un “paradiso” della sigaretta, altamente tollerata negli spazi pubblici.