“Talenti dell’IT, venite in Germania. Vi offriamo la cittadinanza”

Wikimedia Commons
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A Philipp Rösler, evidentemente, non basta il gran numero di giovani e talentuosi imprenditori tecnologici già attivi a Berlino e nel resto della Germania. Il Ministro federale dell’Economia, infatti, ha elaborato una proposta per attirare studenti specializzati nel campo tecnologico direttamente dalla culla dell’innovazione mondiale: le Università statunitensi.

Visitando l’ateneo di Stanford, in California, durante un viaggio ufficiale nella Silicon Valley, Rösler (FDP) ha sottolineato la crescita della capitale tedesca come “hub” internazionale per le startup, al pari di altri centri come Londra e Tel Aviv. “Think big, think better, think Berlin”, lo slogan sfoggiato per l’occasione dal Ministro.

Dopo aver evidenziato l’attuale solidità dell’economia tedesca, Rösler ha aggiunto: “Quello di cui abbiamo bisogno ora è una scena IT più forte a livello nazionale”. Per raggiungere quest’obiettivo, il Ministro ha spiegato che la Germania dovrà migliorare la sua “cultura di accoglienza”, così da estendere il suo appeal a livello internazionale.

Tra le misure ideate dal Ministro, c’è la possibilità di offrire doppia cittadinanza ai talenti dell’IT americano che decidano di stabilirsi e operare in Germania. “Il numero di startup attive nel paese dovrà raddoppiare entro il 2020“, ha aggiunto. Attualmente, le compagnie operative sono circa novemila.

Il Ministro ha concluso il suo viaggio californiano – il secondo in pochi mesi – visitando anche le sedi di Google, Facebook e Apple.