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Berlino, imbrattata targa alla memoria delle vittime omosessuali del nazismo

La targa commemorativa delle vittime omosessuali perseguitate dal nazismo, che si trova all’entrata della stazione della metropolitana di Nollendorfplatz, a Berlino, è stata imbrattata e vandalizzata con le scritte “HIV” e “Dresda”.

La stazione si trova nel distretto berlinese di Schöneberg ed è uno dei simboli della memoria delle vittime queer del regime di Adolf Hitler. Nel 1993, è stata integrata con una nuova targa in bronzo, dedicata alla chiusura forzata dei luoghi queer durante il nazismo.

Vandalismo contro la memoria delle vittime omosessuali del nazismo

Le targa triangolare in pietra, che ricorda il triangolo rosa indossato dagli omosessuali nei campi di sterminio, è stata ricoperta completamente di vernice rossa. Ai lati campeggiano inoltre due enormi scritte, sempre in rosso: “HIV” e “Dresda”. La capitale della Sassonia è spesso utilizzata dall’estrema destra nell’ambito di operazioni revisionistiche della storia.

Il danno è stato scoperto nel corso della mattinata da una passante, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine e pare che anche la compagnia di trasporti pubblici di Berlino, la BVG, abbia ricevuto segnalazioni in questo senso. La polizia ha annunciato di aver già avviato la procedura di ripulitura della targa.

Targa commemorativa alle vittime omosessuali del nazionalsocialismo, stazione di Nollendorfplatz (Schöneberg), Berlino. © James Steakley, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Le reazioni della comunità queer

La comunità LGBTQIA+ ha accolto questa notizia con grande preoccupazione. Sebastian Walter, portavoce delle politiche queer per il partito dei Verdi nel parlamento berlinese, ha definito questo gesto come un vero e proprio attacco alla cultura della memoria queer e alla dignità delle vittime omosessuali del nazismo, le quali furono private dei diritti, perseguitate e uccise. Attraverso un post su Instagram, Walter ha inoltre mostrato la targa deturpata e sollecitato un’azione robusta per la sicurezza dei luoghi queer nella capitale tedesca.

In un’intervista alla rivista Siegessäule, inoltre, Walter ha sottolineato come diversi altri simboli della comunità queer a Berlino abbiano subito attacchi omofobici: lo Schwules Museum (museo degli omosessuali), ua delle maggiori istituzioni al mondo dedicate alla ricerca, alla conservazione e alla trasmissione della storia e della cultura delle comunità queer, il Café Rut (punto di riferimento per le lesbiche della capitale) e il Memoriale per gli omosessuali perseguitati durante il nazismo, che si trova a Tiergarten.

Storia e significato della targa imbrattata

La targa, inaugurata il 24 giugno 1989, è stato il primo monumento in Germania a commemorare pubblicamente le vittime omosessuali del nazismo. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra l’Allgemeinen Homosexuellen Arbeitsgemeinschaft (aha) e il gruppo ecumenico di lavoro Homosexuelle und Kirche (HuK).

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