Eclissi solare parziale il 29 marzo: cosa aspettarsi

Il 29 marzo si presenterà un fenomeno astronomico insolito: un’eclissi solare parziale. Diversamente dall’eclissi lunare avvenuta il 14 marzo in Germania, che è stata visibile in misura limitata, questo fenomeno astronomico si verificherà intorno a mezzogiorno e avrà più visibilità.
Attenzione, però: fissare un’eclissi senza protezione può essere molto rischioso! Per questo motivo vi consigliamo di leggere attentamente i nostri consigli finali.
Eclissi solare parziale: la visibilità cambierà in base alla posizione geografica
Secondo gli esperti della Casa dell’Astronomia di Heidelberg, il 29 marzo la luna nuova si posizionerà tra il nostro pianeta e il sole, coprendone parzialmente il disco. Il fenomeno non causerà un buio completo come nelle eclissi totali, ma il sole sarà ridotto a una falce, la sua luce risulterà attenuata e le ombre diventeranno molto più nette.
Secondo l’Associazione Amici delle Stelle (VdS), in Germania la visibilità dell’eclissi varierà in base alla posizione geografica. Per esempio, ad Amburgo, dove l’evento dovrebbe aver inizio alle 11:25 e concludersi alle 13:09, si osserverà una copertura del sole del 21 %, mentre a Berlino il fenomeno dovrebbe iniziare alle 11:32 e terminare alle 13:08, con una copertura del sole del 15%. A Monaco, il sole sarà oscurato soltanto dell’11%, mentre a Sylt, nell’estremo nord, la copertura raggiungerà invece il ragguardevole risultato del 25%.
In Germania, comunque, la copertura sarà inferiore rispetto ad altre parti del mondo: in Canada, ad esempio, il sole risulterà coperto del 90%.
L’eclissi in Italia: fenomeno visibile soprattutto al nord
In Italia, il fenomeno sarà pienamente in atto intorno a mezzogiorno, si concluderà nel primo pomeriggio e durerà circa due ore. Sarà visibile in larga parte dell’Italia, tranne che in Sicilia, Calabria, Basilicata e parte della Puglia. Anche in Campania ci sarà un oscuramento limitato.
A Milano, e in altre città del nord Italia, invece, lo spettacolo sarà più evidente, con percentuali di oscuramento che si assesteranno tra il 15 e il 20%. Nel centro Italia, l’oscuramento del sole oscillera tra l’8 e il 12% (10% a Roma).
Massima attenzione alla sicurezza
È fondamentale sottolineare l’importanza della sicurezza durante l’osservazione dell’eclissi. Esporre senza protezione gli occhi alla luce solare, anche se attenuata, comporta infatti seri rischi per la salute degli occhi e può comportare anche un danneggiamento permanente della vista. Gli esperti raccomandano quindi, se proprio si vuole osservare il fenomeno, di indossare occhiali speciali certificati in base alla norma DIN EN ISO 12312-2:2015 (“Filtri per l’osservazione diretta del Sole”).
Anche chi intende utilizzare dispositivi come fotocamere, telescopi o binocoli, deve procurarsi filtri certificati adeguati, normalmente disponibili in commercio. In alternativa, chi preferisce non osservare il fenomeno direttamente, potrà seguire l’eclissi in tempo reale online, sul sito della GDP, Società dei Planetari di Lingua Tedesca.