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Berlino ricorda la nove persone di origine straniera uccise ad Hanau

Ieri, 19 febbraio 2023, ricorreva il quinto anniversario della strage di Hanau, quando nove persone di origine straniera furono uccise in un attacco terroristico di matrice razzista.

Per commemorare le vittime, lo Stato dell’Assia e la città di Hanau hanno organizzato una cerimonia ufficiale presso il Parco dei Congressi cittadino, a cui hanno partecipato il Presidente federale Frank-Walter Steinmeier, il Ministro Presidente dell’Assia, Boris Rhein, i familiari delle vittime e altre autorità.

Cinque anni fa, la strage di Hanau: anche Berlino la ricorda

Il presidente Steinmeier ha dichiarato che l’atto di cinque anni fa è stato “un attacco alla società aperta e alla democrazia liberale” e che tra le sue premesse dell’atto c’erano risentimenti contro i musulmani, gli ebrei, i Sinti e i Roma, così come l’odio diffuso su Internet, lo stesso che mira ad avvelenare il clima sociale.

La rappresentante federale indipendente per la lotta contro la discriminazione, Ferda Ataman, ha dichiarato a Deutschlandfunk che la campagna elettorale attuale, sta causando grandi paure tra i familiari delle vittime di Hanau, perché starebbe penetrando una retorica che fa passare il concetto: “meno migranti, meno problemi”. Tra i paranti delle vittime si avrebbe inoltre il timore che il ricordo di questa strage possa sfumare, anche se al momento c’è ancora molta solidarietà.

Le indagini sulla strage, condotte dalla Procura federale e concluse nel 2021, hanno accertato che l’attentatore, Tobias R., 43 anni, aveva agito da solo. Dopo aver ucciso nove persone con background migratorio in due sale per narghilè, era tornato a casa e aveva ucciso anche sua madre, per poi togliersi la vita.

Iniziative anche a Berlino

Anche a Berlino si sono tenute diverse iniziative per onorare la memoria di Gökhan Gültekin, Sedat Gürbüz, Said Nesar Hashemi, Mercedes Kierpacz, Hamza Kurtović, Vili Viorel Păun, Fatih Saraçoglu, Ferhat Unvar e Kaloyan Velkov. In vari distretti della capitale si sono infatti tenute manifestazioni commemorative.

Queste iniziative, che hanno coinvolto sia le istituzioni che la società civile a livello locale e nazionale, testimoniano come il ricordo della strage di Hanau, avvenuta cinque anni fa, sia ancora vivo nella memoria, unitamente al desiderio di onorare le vittime e ribadire il rifiuto di ogni forma di violenza e discriminazione.

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