Sventato un attentato a un centro per richiedenti asilo in Germania
Le autorità sassoni hanno sventato un attacco pianificato contro un centro per richiedenti asilo nel Brandeburgo. Un 21enne residente nel distretto di Meißen è stato arrestato con l’accusa di preparare un attentato esplosivo presso una struttura di accoglienza temporanea a Senftenberg, in Brandeburgo.
Il sospettato si è vantato pubblicamente del suo arsenale
L’operazione è scattata dopo una segnalazione anonima ricevuta mercoledì. Secondo MDR Investigativ, l’uomo si sarebbe vantato di possedere ordigni esplosivi. Il procuratore Patrick Pitanske ritiene che il ventunenne possa aver agito da solo, ma sono in corso accertamenti su eventuali legami con le diverse realtà dell’estremismo di destra locale.
Durante una perquisizione a Sacka, una frazione del comune sassone di Thiendorf, avvenuta il 12 febbraio, sono state sequestrate due bombe a sfera di categoria F4, tirapugni, coltelli, munizioni, pistole d’allarme e armi da soft air. Le autorità hanno precisato che non sembrano esserci collegamenti con l’80° anniversario dei bombardamenti di Dresda del 13 febbraio ‘45 – una data che spesso viene sfruttata dagli estremisti di destra per azioni dimostrative.
Le autorità si complimentano con le forze dell’ordine per aver sventato l’attentato
Il ministro dell’Interno sassone Armin Schuster (CDU) ha elogiato l’intervento tempestivo delle forze speciali di Sassonia e Brandeburgo, sottolineando l’importanza di mantenere alta la guardia contro l’estremismo di destra. Anche la ministra della Giustizia Constanze Geiert (CDU) ha elogiato l’operazione, definendola un successo significativo nella lotta contro il terrorismo e ribadendo l’impegno del governo nel contrastare ogni forma di violenza e intolleranza.
La ministra dell’Interno del Brandeburgo Katrin Lange (SPD) ha espresso sollievo per lo sventato attentato e ha ringraziato le autorità sassoni per il loro impegno e professionalità.
