Vicepresidente del Bundestag contro AfD dopo l’inchiesta di Correctiv
La vicepresidente del Bundestag Katrin Göring-Eckardt, esponente del partito dei Verdi, ha chiesto di accelerare la procedura per mettere al bando il partito ultradestra AfD. La richiesta è stata avanzata in seguito a un’inchiesta giornalistica condotta dalla testata “Correctiv” e da alcuni media svizzeri, che ha rivelato contatti tra esponenti di AfD ed estremisti di destra in Svizzera.
Incontro fra deputati di AfD ed esponenti dell’estrema destra svizzera
Secondo quanto emerso dall’inchiesta, a metà dicembre si sarebbe tenuto un incontro in Svizzera, con esponenti della destra estrema locale, a cui avrebbero partecipato come relatori il deputato di AfD Roger Beckamp e la deputata regionale del Brandeburgo Lena Kotré. Quest’ultima, in risposta all’inchiesta, ha criticato “Correctiv”, accusando la testata di fare del sensazionalismo, limitandosi a pubblicare il programma elettorale di AfD come se fosse una scoperta giornalistica. D’altra parte, proprio Correctiv aveva pubblicato, all’inizio dello scorso anno, la notizia dell’ormai tristemente celebre incontro di Potsdam, nel quale deputati di AfD e rappresentanti della destra identitaria avrebbero sviluppato i piani per la cosiddetta “rimigrazione”, ovvero il rimpatrio di massa di cittadini, anche tedeschi, con un background migratorio.
Göring-Eckardt preme per la messa al bando, la CDU frena
Per Göring-Eckardt, la nuova inchiesta sull’incontro in Svizzera dimostra ancora una volta la pericolosità di AfD e il suo agire apertamente contro l’ordine democratico della Germania insieme a gruppi neonazisti. A suo avviso, ci sarebbero prove sufficienti per ritenere il partito incostituzionale e avviare un procedimento per esaminarne la conformità alla Legge fondamentale tedesca.
Di diverso parere il politico della CDU Hendrik Hoppenstedt, che ritiene un’eventuale procedura di divieto un “regalo elettorale” per AfD, permettendo al partito di diffondere la narrativa delle “ultime elezioni libere” e mobilitare consensi presentandosi come oggetto di una persecuzione. Secondo Hoppenstedt, un divieto potrebbe rafforzare la posizione di AfD tra i suoi sostenitori, che vedrebbero il partito come una vittima di un sistema politico ostile.
A novembre, oltre 100 deputati di vari gruppi parlamentari hanno presentato una mozione per mettere al bando AfD, chiedendo al Parlamento di avviare un procedimento davanti alla Corte costituzionale federale. Successivamente, 43 deputati dei Verdi hanno presentato un’ulteriore mozione per un esame preliminare dell’incostituzionalità del partito, prima di un’eventuale procedura di messa al bando. Il Bundestag non ha ancora discusso le mozioni.
Nel frattempo, l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione ha inserito AfD nell’elenco delle organizzazioni sospettate di estremismo di destra.