A Berlino, la droga viaggia in taxi
Lo spaccio, a Berlino, non si muove più secondo i canali conosciuti della vendita per strada. Secondo quanto riferito dal capo della polizia Barbara Slowik Meisel, il mezzo più utilizzato dagli spacciatori ormai i “taxi della coca”: servizi di consegna a domicilio che hanno in gran parte soppiantato le tradizionali modalità di distribuzione, soprattutto al di fuori delle aree ad alta criminalità.
I “taxi della droga” sono auto in affitto, biciclette e monopattini
I gruppi criminali coinvolti in queste attività utilizzano vari mezzi di trasporto per le loro operazioni, tra cui auto a noleggio, biciclette e monopattini elettrici. Questi veicoli vengono impiegati per recapitare diverse sostanze illecite, tra cui cocaina, cannabis e anfetamine, meno frequentemente eroina.
Il commercio illegale di cocaina, che transita principalmente attraverso i maggiori porti europei, è fra i più fiorenti nella capitale tedesca. La polizia berlinese, in collaborazione con le autorità doganali e il Gruppo investigativo congiunto sugli stupefacenti (GER), sta intensificando gli sforzi per contrastare questo fenomeno. Dall’inizio del 2023, le forze dell’ordine hanno fermato una media di circa due veicoli al giorno utilizzati per queste consegne illecite.
Per individuare i comportamenti sospetti di corrieri e clienti, la polizia si affida all’impiego di agenti in borghese. Tra gli indizi che possono far sospettare attività illecite vi sono auto che si fermano brevemente per consegnare qualcosa dal finestrino, o passeggeri che salgono e scendono dopo tragitti brevi o giri dell’isolato.
Oltre agli investigatori della LKA, anche i dipartimenti locali di investigazione criminale, le pattuglie in borghese delle sezioni di polizia e il servizio di investigazione del traffico sono impegnati nel monitoraggio di queste attività.