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Elezioni ripetute a Berlino: cresce la destra, cala l’SPD, ma al Bundestag cambia poco

Se la ripetizione parziale delle elezioni per il Bundestag, che si è tenuta domenica a Berlino, è da considerarsi un banco di prova per le prossime tornate elettorali, allora i partiti della coalizione di governo hanno di che preoccuparsi. Gli unici a rimanere relativamente stabili sono stati i Verdi, mentre SPD ed FDP hanno perso terreno. Il risultato peggiore, in termini di perdite (ma non di numeri in assoluto) è stato quello dell’SPD. I Socialdemocratici hanno perso più voti di qualsiasi altro partito rispetto al risultato complessivo del 2021.

Banco di prova per le elezioni europee e per i Länder

Nonostante i numeri dell’affluenza non siano altissimi, questa parentesi elettorale è considerata in qualche modo esemplificativa delle tendenze in vista delle elezioni europee di giugno e delle prossime elezioni per i parlamenti dei Länder in Brandeburgo, Turingia e Sassonia previste per settembre di quest’anno. In generale, si registra uno spostamento verso destra, a vantaggio della CDU e di AfD, specialmente nei distretti orientali.

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Risultati della ripetizione delle elezioni per il Bundestag a Berlino, Febbraio 2024

SPD: calano le percentuali

Dopo il conteggio di tutti i collegi elettorali lunedì sera, va detto, l’SPD resta comunque  forte, ma ha perso 1,2 punti percentuali rispetto al risultato parzialmente annullato di settembre 2021. L’FDP ha perso invece 0,9 punti percentuali e i Verdi 0,3 punti percentuali. La CDU ha guadagnato 1,3 punti percentuali e l’AfD 1,0 punti percentuali. Die Linke è rimasta sostanzialmente stabile, guadagnando 0,1 punti percentuali rispetto al 2021.

Nei distretti in cui si è ripetuto il voto, le perdite sono state particolarmente pesanti per SPD ed FDP. Nel distretto di Pankow, per esempio, i Socialdemocratici hanno perso ben 7 punti percentuali e l’FDP 4,4 punti. I Verdi hanno perso mezzo punto percentuale, mentre l’AfD ha guadagnato 5,7 punti percentuali e la CDU 5,0.

Rispetto alle elezioni del Bundestag del 2021, AfD ha superato l’FDP – un risultato che non stupisce, considerando che l’FDP è ormai in caduta libera da diversi mesi. Nel primo turno di elezioni a Berlino, quasi due anni e mezzo fa, l’SPD era in testa, seguita dai Verdi, CDU, Die Linke, FDP e AfD. La ripetizione parziale non ha portato a un cambiamento nei bilanci di maggioranza. Dei 12 seggi diretti del Bundestag in palio nella capitale, non ci sono stati cambiamenti: SPD 4, Verdi e CDU 3 ciascuno, e Die Linke 2.


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La candidata di AfD a Steglitz ha preso più voti che nel 2021, anche se è in carcere

Se qualcuno volesse analizzare, in particolare, le dinamiche di voto dell’elettorato di AfD, potrebbe valere la pena di notare come la candidata di ultradestra Birgit Malsack-Winkemann, nonostante si attualmente in custodia cautelare con l’accusa di terrorismo, è riuscita a migliorare leggermente il suo risultato del 2021, ottenendo il 5,5% dei voti nel collegio di Steglitz-Zehlendorf.

Cosa cambia al Bundestag

A causa del minor afflusso di votanti rispetto al 2021, alcuni candidati berlinesi che sono entrati nel Bundestag attraverso liste statali o seggi compensatori rischiano ora di perdere il loro posto in parlamento. È già certo che manterranno il seggio la segretaria CDU Ottilie Klein, il vicecapogruppo dei Verdi Andreas Audretsch e Götz Frömming di AfD. Lasceranno invece il Bundestag Nina Stahr (Verdi), la socialdemocratica Ana-Maria Trăsnea, il liberale Lars Lindemann e il rappresentante di Die Linke Pascal Meiser. Berlino perderà anche due seggi a favore di altri Länder: al posto di Stahr e Trăsnea entreranno Franziska Krumwiede-Steiner del Nordreno-Vestfalia (Verdi) e Angela Hohmann della Bassa Sassonia (SPD).

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La ripetizione parziale delle elezioni del Bundestag a Berlino ha portato a una riduzione di un seggio nel Parlamento, precedentemente detenuto dall’FDP. In futuro, il Bundestag avrà 735 deputati, di cui solo 91 dell’FDP.

Affluenza minima per la ripetizione delle elezioni

Quasi 550.000 berlinesi sono stati chiamati alle urne. Nel complesso, considerando i risultati validi del 2021, la ripetizione parziale ha portato al più basso afflusso di sempre per le elezioni del Bundestag a Berlino dal 1990: solo il 69,5% degli aventi diritto ha votato.

Per la CDU, a livello federale, il risultato rappresenta “un chiaro segnale di stop per la coalizione di governo”, nonché un segnale incoraggiante per il partito di Friedrich Merz, perché continui sulla via del rinnovamento.

Anche la leader di AfD a Berli Kristin Brinker parla di “un chiaro segnale” al governo federale, affermando che “la deindustrializzazione, il caos del riscaldamento e l’immigrazione incontrollata sono problemi che devono essere risolti”.

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Kristin Brinker, Capogruppo di AfD a Berlino.
Foto: MdA-Kristin Brinker / AfD Hauptstadtfraktion

La senatrice di Berlino e leader dell’SPD Franziska Giffey ha sottolineato come i Socialdemocratici rimangano la forza più forte e che ora è il momento di difendere la democrazia, combattere la povertà e garantire la prosperità, questioni su cui l’SPD deve continuare a lottare a livello federale.

Franziska Giffey. DerHexer, 2021-09-26 Bundestagswahlabend SPD Berlin (Martin Rulsch) 53, CC BY-SA 4.0

I leader berlinesi di Die Linke Franziska Brychcy e Maximilian Schirmer hanno accolto con favore i lievi guadagni del loro partito, descrivendolo come “ancora più amaro” il fatto che tale incremento non sia stato sufficiente a fare la differenza, a causa del basso afflusso di votanti. “Il risultato è che perdiamo uno dei nostri quattro seggi nel Bundestag, il che è certamente deludente” hanno dichiarato.

 L’elenco completo dei deputati che hanno mantenuto il loro seggio e di quelli che invece lo hanno perso è disponibile sul sito del Bundestag.

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