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Alla scoperta dei castelli di Berlino: 4 residenze principesche da visitare

Castello, palazzo, Schloss. Queste parole hanno significati differenti in posti differenti. Un castello può essere una fortezza medievale o un’elegante villa cittadina. In Germania ce ne sono di tutti e due i tipi. Berlino, però, è un caso a parte. Berlino è una città architettonicamente “stratificata”, dove il passato e il presente si fondono in un connubio affascinante e sorprendente. Ricostruita quasi interamente dopo la guerra, la capitale tedesca presenta una tensione costante fra il futuro verso cui si proietta e un passato multiforme, del quale si individuano le tracce, se si sa dove guardare. Uno degli esempi più evidenti di questo contrasto sono i castelli di Berlino, che oggi vi presentiamo.

I castelli di Berlino: il passato che fa capolino in mezzo al futuro

Mentre cammini per le strade di questa città frenetica e in continua evoluzione, ti immergi senza accorgertene in un contrasto unico. Da un lato, avrai di fronte il panorama moderno e dinamico che tutti si aspettano da Berlino, con i suoi grattacieli scintillanti nel centro finanziario e degli affari, i cantieri perenni che sorgono e spariscono di anno in anno e l’energia vibrante che permea l’aria. Dall’altro lato appariranno, appunto, i castelli, imponenti e maestosi, che evocano le atmosfere da favola delle famiglie reali e imperiali tedesche e prussiane. Ecco alcuni dei più importanti, che ti consigliamo di visitare!

Schloss Charlottenburg

Nel cuore di Berlino, tra i sontuosi palazzi che raccontano la storia della città, spicca il magnifico Castello di Charlottenburg. Questo splendido edificio, forse la più famosa fra le residenze reali di Berlino, deve il suo nome a Sofia Carlotta di Hannover, che lo commissionò insieme a suo marito, Federico I.

Foto di Stefano Comi

L’ex residenza estiva della dinastia degli Hohenzollern è stata oggetto di varie fasi di costruzione, ricostruzione ed espansione, abbracciando quasi un secolo di storia. Dal 1791, questo monumento architettonico si erge maestoso nell’omonimo quartiere a ovest della città, circondato da uno dei giardini più belli di Berlino. Ogni anno, migliaia di berlinesi e turisti vengono qui per immergersi nel suo splendore, fra vialetti fioriti, siepi di gusto francese e magnifiche sculture.

Schloss Bellevue

A nord del Tiergarten, sorge un’imponente edificio di stile classico con una storia travagliata: il Palazzo di Bellevue. Questa sontuosa dimora fu originariamente la residenza del principe prussiano Augusto Ferdinando. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio, come molti altri a Berlino, subì gravi danni, al punto da rendere necessaria una ricostruzione pressoché integrale negli anni Cinquanta. In questo senso, lo Schloss Bellevue è uno dei castelli di Berlino che raccontano un ricordo della propria storia, ma soprattutto raccontano la resilienza della città. L’edificio non è “l’originale”, ma la sua stessa esistenza è testimonianza del fatto che Berlino e i berlinesi hanno voluto ripartire, ricostruendo gli spazi della città che avevano un significato storico importante.

Lo Schloss Bellevue, a Berlino, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica tedesco.

Dopo la guerra, il Palazzo Bellevue attraversò un periodo che si potrebbe definire di scarsa rilevanza. Nonostante fosse la seconda residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, dopo Villa Hammerschmidt, veniva utilizzata raramente. Tuttavia, a partire dal 1994, il palazzo ha riacquistato la sua importanza e si è trasformato nella residenza ufficiale del capo di Stato tedesco e quindi non è aperto al pubblico. Ogni estate, il presidente celebra una festa civica all’interno del palazzo, offrendo ai fortunati partecipanti l’opportunità di ammirare il parco e, con un po’ di fortuna, anche di dare un’occhiata all’interno dell’edificio.

Schloss Glienicke

Mentre esploriamo i magnifici castelli di Berlino e ammiriamo l’opulenza delle residenze dei principi e dei nobili, spesso dimentichiamo che dietro a quella grandiosità c’era un esercito di servitori che si occupava di mantenere e curare i meravigliosi edifici e i giardini circostanti. È proprio su questa professione dimenticata che la mostra permanente allo Schloss Glienicke getta luce, mettendo in risalto il ruolo essenziale dei giardinieri di corte prussiani. È affascinante scoprire come questi professionisti avessero la capacità di trasformare spazi verdi in autentiche opere d’arte “viventi”.


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Questo palazzo è circondato da un parco che fu originariamente commissionato dal principe Carl di Prussia nel 1823, ispirato dal suo primo viaggio in Italia. Attraverso la cura e la dedizione dei giardinieri di corte, il parco si è trasformato in un’oasi di tranquillità e bellezza, un luogo in cui la natura si unisce all’arte in un perfetto connubio.

Schloss Glienicke
Foto di Stefano Comi

Schloss Schönhausen

Non tutti i castelli di Berlino sono appartenuti alle famiglie reali e imperiali. Il Castello di Schönhausen, a Pankow è la prova vivente che anche i leader della DDR sapevano concedersi un tocco di “regalità” o almeno di prestigio. Oggi, il castello ospita un museo che offre un affascinante viaggio nel passato della Germania Est.

Schönhausen
Foto di Stefano Comi

All’interno del museo, è possibile ammirare le stanze del governo della DDR, un luogo ricco di storia e significato politico. In particolare, merita una visita lo studio di Wilhelm Pieck, il primo e unico presidente della DDR (la carica esistette solo dal 1949 al 1960 e Pieck la ricoprì fino alla sua morte). Lo studio è arredato con mobili originali che rivelano una dimora funzionale ed elegante.

Successivamente, il castello divenne una residenza per gli ospiti di Stato della DDR. Leader internazionali come Leonid Brezhnev, Fidel Castro e Mikhail Gorbaciov vi alloggiarono durante le loro visite ufficiali. Il castello in sé, però, non fu certo costruito durante la DDR: risale invece al 1664 e fu commissionato dalla contessa Sophie Theodore zu Dohna-Schlobitten.

Dopo la caduta del Muro di Berlino, il Palazzo di Schönhausen ha continuato a svolgere un ruolo di rilievo nella storia tedesca. È qui che si riuniva la “Tavola rotonda”, un importante forum di discussione che coinvolgeva i partiti di Stato della DDR e i gruppi di opposizione. Questo castello è stato il punto di incontro in cui si sono svolte importanti negoziazioni e discussioni sulla riunificazione della Germania.

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