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Aumento preoccupante dei casi di violenza domestica in Germania

Secondo un rapporto recente, pubblicato dal Welt Am Sonntag e contenente dati dei ministeri degli Interni e dei dipartimenti di investigazione criminale dei 16 Länder tedeschi, il numero di casi di violenza domestica in Germania è aumentato significativamente nel 2022. L’anno scorso, infatti, sono state registrate 179.179 vittime di violenza domestica in tutto il Paese: un dato che rappresenta un aumento del 9,3% rispetto all’anno pandemico precedente.

I colpevoli sono quasi sempre partner, ex partner o familiari

Il rapporto indica che la maggior parte degli atti violenti vengono commessi da partner, ex partner e membri della famiglia e che due terzi delle vittime sono donne. Vale la pena di sottolineare che, come avviene in molti altri Paesi del mondo, si stima che il numero reale dei casi di abuso domestico possa essere più elevato di quello registrato dalle autorità, dal momento che la particolare natura di questi reati si lega a una percentuale di denunce molto più bassa della media.


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Maglia nera al Saarland: quasi il 20% di casi di violenza domestica in più

In Germania, è stato il Saarland a registrare l’aumento maggiore di episodi di violenza domestica, con il 19,7% di vittime in più rispetto all’anno precedente, per un totale di 3.178 vittime. Anche la Turingia e il Baden-Württemberg hanno segnalato un aumento significativo del numero di casi: rispettivamente il 18,1% in più, con 3.812 vittime e il 13,1% in più, con 14.969 vittime. Solo la città-stato di Brema ha riportato una diminuzione del numero di vittime, mentre il Nord Reno-Westfalia ha visto un aumento dell’8,5%, per un totale di 37.141 vittime. Il rapporto cita anche il fatto che in quest’ultimo Land, che è il più popoloso del Paese, si sia registrato un aumento dei casi di violenza domestica pari al 26,2% in cinque anni.

Il rapporto sarà incluso in un più ampio documento sulla situazione a livello nazionale, compilato per la prima volta dall’Ufficio federale di polizia criminale (BKA)m che sarà presentato a Berlino il 3 luglio dal presidente del BKA Holger Münch, dalla Ministra dell’Interno Nancy Faeser (SPD) e dalla Ministra della Famiglia Lisa Paus (Verdi).

La ministra della famiglia Lisa Paus. Photo credits EPA-EFE/CLEMENS BILAN / POOL

Lisa Paus: aumentare case di accoglienza e centri di consulenza

La ministra federale per la Famiglia Lisa Paus (Verdi) ha dichiarato di stare pianificando l’istituzione di un ufficio di coordinamento statale per combattere la violenza domestica in tutti i ministeri. L’obiettivo è migliorare la protezione delle donne attraverso una legislazione specifica che preveda un aumento dei rifugi e dei centri di consulenza. In tutta la Germania, al momento, ci sono circa 400 case di accoglienza per donne, circa 100 rifugi e più di 750 centri di consulenza. Attualmente, le case di accoglienza e i consultori sono di competenza dei Länder e dei comuni, ma la nuova legislazione dovrebbe estendere le responsabilità del governo federale. Paus, ha anche citato un statistica secondo cui, in Germania una donna su quattro subisce almeno una volta nella vita violenza fisica o sessuale per mano del partner o dell’ex partner. Questo si traduce in un tentato femminicidio al giorno e uno effettivo ogni tre giorni. Due terzi delle donne vittime di violenza domestica, ha aggiunto, non si sono rivolte alla polizia o non hanno cercato aiuto nemmeno dopo le violenze più gravi.

Nancy Faeser, ha sottolineato l’importanza di incoraggiare le vittime a denunciare i crimini subiti e ha chiesto maggiori controlli quando gli aggressori vengono allontanati dalla casa dopo atti violenti. Faeser ha anche sottolineato che la violenza domestica non è solo una questione privata, ma un grave problema sociale che richiede una risposta adeguata.

Fonte: Welt am Sonntag

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