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Germania, pandemia e scuola: uno studio registra un regresso nella lettura

Martedì è stato reso noto uno studio realizzato in Germania e relativo agli effetti della pandemia sulla scuola. Lo studio è stato pubblicato martedì dall’Istituto di ricerca sullo sviluppo scolastico dell’Università di Dortmund (IFS) ed è stato condotto su 4290 studenti di quarta elementare, in 111 scuole di tutta la Germania. I risultati, riportati anche dal Berliner Kurier, sono davvero sconfortanti: il caos che si è verificato in seguito alla pandemia ha infatti inciso molto negativamente sulla capacità di apprendimento. In particolare, nei bambini di quarta, in Germania, è stato registrato un forte regresso nella lettura.

Uno studio mostra un regresso nella lettura dei bambini di quarta, a causa della pandemia

I bambini esaminati in questa circostanza hanno infatti mostrato una capacità di leggere “sostanzialmente inferiore” rispetto agli alunni di quarta presi in considerazione nel 2016. “I risultati sono allarmanti“, riporta apertamente lo studio, sottolineando come le abilità nella lettura, sia in termini di fluidità che di comprensione nel testo, debbano essere acquisite proprio durante la primaria. Le quarte classi sono inoltre classi dall’importanza cruciale, perché si prospetta un imminente passaggio alla scuola secondaria e arrivarci dopo un anno di restrizioni, e avendo perso di fatto sei mesi di scuola, di sicuro non è una condizione ideale.


scuole di Berlino

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Peggiorato il gap tra bambini con e senza background migratorio

Scendendo ancora più nel dettaglio, la percentuale di lettori abili e molto abili, nell’ambito del campione considerato, è scesa dal 44% del 2016 al 37% attuale. Si è alzata inoltre la percentuale degli alunni in grado di leggere meno bene, con diversi gradi di inabilità, passata dal 22% del 1016 all’attuale 28%.

Si è inoltre fortemente accentuato il gap esistente tra bambini con e senza un background migratorio. E quello tra chi ha potuto beneficiare, in pandemia, di condizioni di apprendimento favorevoli e chi invece ne è risultato privo. Parliamo anche di agevolazioni pratiche, come la mancanza di una propria postazione studio o una connessione internet affidabile. Insomma, chi sperimentava, già normalmente, condizioni sociali più difficili, si è visto maggiormente colpito dalla pandemia, anche a scuola.

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