Yoko Ono premiata a Berlino: “La città non dimentichi l’Ovest”

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Yoko Ono premiata a Berlino

Un plauso al suo attivismo ed al suo impegno sociale, un plauso ad una carriera vissuta sempre in prima fila nel movimento per i diritti umani. Yoko Ono, artista, musicista e vedova dell’ex Beatles John Lennon, ha ritirato ieri a Berlino la Medaglia Rainer Hildebrandt, dedicata alla memoria del fondatore del Museo di Checkpoint Charlie.

“Sono onorata da questo premio. Lo considererò un incentivo ad impegnarmi ancora di più nelle cause umanitarie”, ha detto Yoko Ono dopo aver ritirato il riconoscimento dalle mani di Alexandra Hildebrandt. La giuria che ha premiato la giapponese naturalizzata tedesca era composta dal Presidente tedesco Joachim Gauck, dall’ex Segretario di Stato Usa Henry Kissinger e dall’ex Ministro degli Esteri tedesco Hans-Dietrich Genscher.

“Fin dall’inizio della sua carriera, Yoko Ono ha sempre attirato l’attenzione per le sue dichiarazioni politiche e per la sua lotta per la pace e per i dritti umani”, si leggeva nelle motivazioni del premio. “Inoltre ha combattuto per l’uguaglianza tra i generi e per la promozione delle unioni omosessuali”.

Ono, che ama Berlino, ha trovato il tempo di lasciare una breve dichiarazione su quella che definisce “una delle sue città preferite”: “Trovo affascinante soprattutto il vecchio Ovest. Adoro il Kurfürstendamm e l’Hotel Kempinski, dove mi sento a casa. Capisco che tutta l’attenzione sia centrata ora sui quartieri dell’Est, ma Berlino non deve dimenticare la sua parte occidentale”.

John Lennon e Yoko Ono durante la luna di miele
John Lennon e Yoko Ono durante la luna di miele