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Variante Delta in crescita: procedere con cautela per evitare un nuovo lockdown

I numeri del contagio in Germania stanno calando rapidamente: l’incidenza è scesa a dieci a livello nazionale e le terapie intensive si vanno svuotando ormai da settimane. Dalla revoca del cosiddetto freno d’emergenza, si respira in tutte le città e in tutti gli Stati una forte voglia di ripresa e una fame di vita sociale, con i ristoranti e i locali all’aperto che si riempiono rapidamente e le vie dei centri che si animano, complici le temperature miti di questo inizio estate. In questo scenario apparentemente idilliaco, però, si agita all’orizzonte lo spauracchio della variante Delta del Covid-19, già dominante in Gran Bretagna, che si teme possa portare a un nuovo lockdown in autunno.

Un film già visto? In parte. Anche nell’estate del 2020, quando la tendenza a passare più tempo all’aperto si è tradotta in un calo dei contagi, qualcuno ha ritenuto che il peggio fosse passato, per poi ritrovarsi, soprattutto in Germania, in una situazione peggiore di quella dei mesi precedenti. La differenza principale fra lo scorso anno e quello corrente, però, è rappresentata dai vaccini.


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Christian Drosten: pericoloso sottovalutare la variante Delta

Il virologo della Charité Christian Drosten, considerato una delle massime autorità in Germania sui temi relativi alla pandemia, invita a prendere molto sul serio la variante Delta, la cui presenza in Germania è raddoppiata in una sola settimana (fonte: Robert Koch Institut). La domanda non sarebbe quindi se questa variante sia destinata  o meno a diventare predominante in Germania, ma piuttosto quando questo accadrà e in che condizioni – ovvero, che percentuale della popolazione sarà ancora priva di protezione quando la variante Delta, che è particolarmente contagiosa, sarà il ceppo del virus più diffuso – cosa che, secondo il direttore del RKI Lothar Wieler, avverrà in autunno.

Secondo Drosten la Germania può contare sul considerevole vantaggio rappresentato dalle vacanze scolastiche. In Gran Bretagna, infatti, la diffusione della variante Delta è iniziata nelle scuole – dove si trova la fascia demografica meno coperta in assoluto dalla campagna vaccinale. A fare la differenza, in autunno, sarà senza dubbio la percentuale di popolazione che ha già ricevuto entrambe le dosi di vaccino, dal momento che i preparati di Biontech e AstraZeneca, fino a questo momento, si sono dimostrati efficaci anche contro questa nuova variante. Pur fornendo una protezione leggermente inferiore di quanto avveniva con le altre varianti, infatti, i vaccini scongiurerebbero i decorsi gravi della malattia. Al momento quasi il 30% della popolazione residente in Germania è completamente immunizzata e poco più della metà ha ricevuto almeno una dose di vaccino.


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Angela Merkel invita i tedeschi alla cautela, per evitare un nuovo lockdown in autunno

Lo spettro di un nuovo lockdown autunnale spaventa i tedeschi, suscitando reazioni che si collocano a metà fra insofferenza e incredulità. La cancelliera Angela Merkel ha commentato l’attuale situazione nel corso della Conferenza Nazionale sull’Aviazione, che si è tenuta a Schönefeld, e ha enunciato i principi fondamentali che il governo tedesco intende seguire in questa fase della pandemia. La strategia si concentrerà sulla campagna vaccinale, su un ampio utilizzo dei test e su un invito generalizzato alla cautela, per uscire dalla crisi un passo per volta. Come si applica questa cautela nella vita quotidiana? Mantenendo le distanze interpersonali, ventilando gli ambienti chiusi e utilizzando sempre la mascherina quando non si è all’aperto, ovvero sui mezzi pubblici, nelle scuole, sui luoghi di lavoro e anche in casa.

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