Gassi al Park am Gleisdreieck: un parcheggio che ha cambiato vita
di Elena e Paolo Brasioli, disegno di Paolo Brasioli
Gassi al Park am Gleisdreieck e non solo per i suoi prati, fiori ed alberi ma… guardando una recente architettura (2021). Qui infatti, in un lungo edificio progettato dallo studio “KSP Engel” di Berlino, più precisamente la parte settentrionale del cosiddetto West Park, sono stati creati degli appartamenti con preziosa vista sul verde, partendo dalla conversione dell’ex parcheggio a sud del Landwehrkanal.
Il contesto urbano del Park am Gleisdreieck
Il garage multipiano era stato costruito da Renzo Piano e Christoph Kohlbecker nel 1998 per i dipendenti, tra gli altri, delle sedi di uffici a Potsdamer Platz, realizzati al di là del canale. Infatti, quando l’ampio quartiere Potsdamer Platz fu progettato negli anni ’90, ci si aspettava la necessità di molti parcheggi per i tanti lavoratori e visitatori degli uffici, delle tante attività della zona. Invece, il parcheggio non è mai stato completamente occupato, rimanendo quasi completamente inutilizzato.
Un luogo d’incontro aperto alla città
Nel 2013 il parco è stato aperto al pubblico e, fin dall’inizio, è stato un popolare luogo di incontro e un’ambita destinazione per il tempo libero all’aria aperta, che inoltre ha notevolmente migliorato la qualità e l’offerta della zona. E il garage è stato parzialmente convertito e riutilizzato per gli appartamenti, che ovviamente ne avevano bisogno. Il parcheggio è rimasto in uso sul lato di fronte a West Park.
Da questo lato, l’edificio è stato modernizzato in un hub del traffico con finiture di rivestimento in terracotta, in linea con il resto del quartiere. Allo stesso modo, le due strutture rotonde con le rampe del veicolo sono state mantenute in posizione e ora formano una cornice intorno alla parte occidentale appena progettata.
Un grande progetto abitativo
I 178 appartamenti, che si sviluppano in una superficie lorda di quasi 18 mila metri quadrati, sono distribuiti tra quattro volumi di sei piani ognuno e la cui facciata determina il ritmo dell’edificio lungo ben 185 metri. Le decise strisce di colore chiaro dei solai aggettanti dei balconi collegano le quattro parti a scaletta, caratterizzando la composizione architettonica. Anche le ringhiere scure contribuiscono a orizzontalizzare il tutto, abilmente compreso tra i volumi cilindrici originali delle rampe del garage.
Nella parte posteriore, questi quattro blocchi creano otto cortili comuni di fronte al parcheggio, permettendo attraverso spazi aperti una buona ventilazione naturale degli appartamenti. Il piano terra contiene appartamenti duplex con cortiletti di pertinenza e al sesto piano ci sono attici con terrazze sul tetto, mentre appartamenti di varie dimensioni sono situati ai piani intermedi.
Quindi è questo davvero un bell’oggetto a scala urbana, una gradevole architettura adagiata elegantemente al lato del parco, divenendone anche grazie alla posizione e alla forma a scalare l’elemento introduttivo. Qui è sempre piacevole andar a spasso, nelle varie stagioni, e fare i gassi da soli o con tanti amici! Bis bald…
L’autore: Architetto Paolo Brasioli – quattro | architectura
Provenendo da una famiglia di artisti veneti, Paolo Brasioli è stato influenzato presto dal ricco patrimonio culturale e artistico italiano. Fondamentale è stata l’influenza di suo padre, Alfredo Brasioli, rinomato fumettista, illustratore e grafico italiano.
Il suo lavoro fino ad oggi si è concentrato sulla costruzione di hotel di alta qualità e sull’interior design per abitazioni, hotel e strutture di gastronomia e benessere, così come sulla creazione di mobili, lampade, accessori e arte.
Ha lavorato con rinomate compagnie e gruppi alberghieri come Best Western, Crowne Plaza, Falkensteiner, Hilton, Hyatt, Le Meridien, Leonardo Hotels, Marriott, NH Hotels, Rocco Forte Hotels e Sheraton. Molte delle sue creazioni sono state esposte in rinomate fiere d’arte e di design.
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