Estremisti di destra contro il Christopher Street Day di Dresda

Il mese del pride, in Germania, sembra essere destinato convivere con tensioni maggiori che negli anni passati. Una prova concreta della crescita di movimenti apertamente omofobi si è avuta a Dresda il 31 maggio, in occasione della parata del Christopher Street Day.
Simboli e slogan nazisti: molti degli indagati sono minori
Una manifestazione organizzata da gruppi estremisti di destra si è svolta infatti nella giornata di sabato, in esplicita opposizione al CSD in programma nella capitale sassone. Durante tale manifestazione, le forze dell’ordine hanno documentato diversi reati, soprattutto legati all’esibizione di simboli nazisti, rispetto ai quali sono state aperte altrettante indagini. Cinque manifestanti esibivano apertamente fibbie di cinture recanti simboli e rune di ispirazione nazionalsocialista o estremista di destra, che sono vietati dalla legislazione tedesca. A preoccupare in modo particolare è il fatto che alcune delle persone denunciate per questi reati siano minori. Sono stati inoltre pronunciati slogan illegali e anticostituzionali, che rientrerebbero nei parametri dell’incitamento all’odio.
La manifestazione ha coinvolto circa 200 persone, secondo le testimonianze della stampa presente sul luogo. L’iniziativa è stata promossa dal partito Die Heimat, organizzazione di ultradestra subentrata al disciolto NPD, in collaborazione con la propria sezione giovanile denominata Junge Nationalisten (JN). I partecipanti provenivano da diversi Länder tedeschi.
La documentazione fotografica realizzata da alcuni cronisti ha immortalato elementi riconducibili alla scena neonazista locale di Dresda. Le immagini mostrano almeno due giovani intenti a formare con le mani il cosiddetto “segno del potere bianco”, mentre posano accanto a un esponente noto dell’ambiente estremista.
Il percorso della manifestazione si è sviluppato dalla stazione ferroviaria di Dresda-Mitte verso il punto di destinazione, attraversando Wilsdruffer Straße e Pirnaischer Platz. Le autorità hanno comunicato in serata la temporanea sospensione della marcia presso Freiberger Platz, motivata dai molteplici reati contestati ai partecipanti.
Il Christopher Street Day di Dresda si è svolto senza problemi
Parallelamente al corteo estremista, si è sviluppata una contro-manifestazione spontanea ai margini del percorso principale. Diversi cittadini hanno contestato i manifestanti di estrema destra lungo Freiberger Straße, con alcuni episodi che hanno incluso l’utilizzo di materiali pirotecnici utilizzati come elementi di aggressione.
Gli agenti di polizia hanno gestito la separazione tra i due gruppi, riuscendo a evitare che si arrivasse a scontri diretti.
Il Christopher Street Day ufficiale, intanto, si svolgeva contemporaneamente attraverso il centro urbano di Dresda, coinvolgendo svariate migliaia di partecipanti. Secondo i rapporti della polizia, l’evento principale dedicato ai diritti della comunità LGBTQ+ si è concluso senza incidenti o problemi di ordine pubblico.
Le autorità hanno confermato che la manifestazione per i diritti delle persone queer ha mantenuto il proprio carattere pacifico nonostante la presenza della contro-protesta estremista.