AperturaPoliticaPolitica Tedesca

Friedrich Merz eletto cancelliere ma non al primo turno: è la prima volta nella storia

Quello che si è verificato martedì 6 maggio è un evento senza precedenti nella Repubblica Federale Tedesca: il leader della CDU Friedrich Merz, candidato della maggioranza al cancellierato, non ha raggiunto la maggioranza necessaria per essere eletto a Cancelliere federale al primo turno. Durante la votazione a scrutinio segreto, Merz ha ottenuto solamente 310 voti favorevoli, sei in meno rispetto alla soglia richiesta di 316. Questo esito risulta particolarmente sorprendente considerando che la coalizione CDU/CSU e SPD dispone complessivamente di 328 seggi parlamentari. La seconda votazione, invece, è andata come previsto e il leader cristiano-democratico è stato nominato cancelliere tedesco con 325 voti.

Un primo turno “sofferto”

È diventato virale in pochi minuti il video in cui la Presidente del Bundestag Julia Klöckner dichiarava che “Il deputato Friedrich Merz non ha conseguito la maggioranza necessaria di almeno 316 voti. Conformemente all’articolo 63, secondo comma, della Legge fondamentale, non è stato eletto Cancelliere federale della Repubblica federale di Germania”. All’elezione hanno partecipato 621 dei 630 membri del Bundestag.

Consultazioni tra i gruppi parlamentari

Si è registrato così un fatto storico nella Repubblica Federale: mai prima d’ora un candidato cancelliere designato non aveva ottenuto la fiducia del Bundestag dopo elezioni parlamentari e negoziati di coalizione conclusi con successo. I gruppi parlamentari si stanno attualmente consultando sulle prossime mosse da intraprendere. Sia Merz che il co-presidente dell’SPD Lars Klingbeil avevano dichiarato lunedì di aspettarsi una solida maggioranza da questo voto. Nelle sessioni straordinarie dei gruppi parlamentari tenutesi in mattinata, tanto la CDU/CSU quanto l’SPD avevano confermato la presenza di tutti i propri deputati.

Il quadro normativo: secondo scrutinio

La procedura successiva è disciplinata dalla Costituzione. L’articolo 63 stabilisce che, se il candidato non viene eletto, il Bundestag può eleggere un Cancelliere federale con il voto di più della metà dei suoi membri entro 14 giorni dallo scrutinio. Durante questo periodo potrebbero svolgersi molteplici votazioni con candidati differenti. Anche in questa fase è necessaria una maggioranza assoluta di 316 voti per l’elezione, ovvero la metà più uno di tutti i votanti – risultato che è stato raggiunto e superato con un margine di nove voti al secondo turno. Qualora non si fosse  raggiunta una maggioranza neanche in questa seconda consultazione, sarebbe stato sufficiente, nella fase successiva, ottenere la maggioranza semplice dei voti dei parlamentari presenti.

Le possibili ragioni del mancato sostegno

Sulle ragioni di questa anomalia storica si può solo speculare. Secondo Reuters, per esempio, il mancato sostegno unanime dei deputati della coalizione a Merz in occasione del primo turno sarebbe riconducibile alla presenza di diverse correnti di malcontento. Tra queste figurerebbero politici che si aspettavano incarichi governativi durante la formazione dell’esecutivo e che ne sono stati esclusi, ma anche esponenti dell’SPD che nutrono riserve fondamentali su Merz. All’interno della CDU/CSU, le modifiche alla politica finanziaria post-elettorale – con l’allentamento del freno al debito per le spese militari e l’istituzione di un fondo speciale miliardario per le infrastrutture – avrebbero suscitato critiche in determinati ambienti.

Nell’aula della CDU/CSU si sono registrati prolungati applausi per Merz, mentre fonti parlamentari dell’SPD hanno dichiarato all’emittente ARD che non sussisteva alcun elemento per ritenere che il proprio gruppo non avesse votato compatto. “L’85% del consenso dei deputati rappresenta un mandato per il gruppo parlamentare e noi lo rispettiamo” hanno affermato, aggiungendo: “Potete contare su di noi”.

Modifica al regolamento

Secondo l’ordinamento costituzionale tedesco, il Bundestag avrebbe avuto 14 giorni a disposizione per eleggere un candidato alla carica di cancelliere, proposto dal Parlamento stesso. Il passaggio di competenza dal Presidente federale al Bundestag avrebbe consentito teoricamente di ricandidare Merz o designare un altro candidato (per la prima votazione dopo le elezioni, infatti, è il Presidente della Repubblica a “proporre” formalmente il candidato). La normativa consente anche a persone esterne al Parlamento di accedere alla carica di Cancelliere; il regolamento interno prevede che una candidatura richieda una mozione sottoscritta da un quarto dei membri del Bundestag o da un gruppo parlamentare equivalente.

Dopo il primo turno di martedì, la sessione del parlamento è stata interrotta per diverse ore: la prassi avrebbe voluto che il secondo giro di votazioni non si tenesse nello stesso giorno. Sono seguite però lunghe consultazioni tra i gruppi parlamentari per individuare una data. Nel primo pomeriggio, tuttavia, è stato raggiunto un accordo su un secondo turno da tenersi immediatamente. Per avere la possibilità di procedere, il Bundestag ha dovuto modificare il regolamento interno a maggioranza di due terzi.

Tensione fra i leader

Gli avvenimenti che si sono susseguiti oggi in parlamento contraddicono in modo piuttosto evidente  la narrativa delle ultime settimane, che presentava i negoziati della maggioranza come pienamente riusciti e l’accordo di coalizione come solido e non controverso, almeno per l’Unione e l’SPD. I leader e capigruppo dei rispettivi partiti sono apparti però piuttosto tesi, nelle ore intercorse fra la prima e la seconda volazione.

cartella clinica elettronica sussidi Friedrich Merz meglio schröder ultimatum
sussidi Il neo-eletto leader della CDU Friedrich Merz durante la conferenza stampa del 17 dicembre 2021 a Berlino. Photo credits: EPA-EFE/FILIP SINGER / POOL

All’annuncio del secondo turno elettorale, per esempio, il capogruppo dell’Unione Jens Spahn ha lanciato un appello urgente ai parlamentari: “Tutta l’Europa, forse anche il mondo intero, sta guardando questo secondo turno elettorale. Faccio appello a tutti affinché siano consapevoli di questa speciale responsabilità” ha dichiarato. Klingbeil, intanto, si diceva sicuro che il secondo turno avrebbe portato all’elezione di Merz. Al contempo, Verdi e Die Linke hanno chiarito che non avrebbero votato a favore del leader della CDU, pur auspicando una formazione rapida del governo.

Alla fine, le previsioni della maggioranza sono state confermate: il Presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier ha consegnato a Friedrich Merz il certificato di nomina alle 16.43, dopo di che il neo-eletto cancelliere si è recato al Bundestag a prestare giuramento.

Il bilancio finale è il seguente: 
325 voti a favore
289 voti contrari
1 astensione
3 voti non validi.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio
RocketplayRocketplay casinoCasibom GirişJojobet GirişCasibom Giriş GüncelCasibom Giriş AdresiCandySpinzDafabet AppJeetwinRedbet SverigeViggoslotsCrazyBuzzer casinoCasibomJettbetKmsauto DownloadKmspico ActivatorSweet BonanzaCrazy TimeCrazy Time AppPlinko AppSugar rush