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Cori razzisti a Bergen-Belsen: tredicenni cantano “fuori gli stranieri” nel campo di concentramento

In Germania si parla molto e spesso del rapporto con la memoria. Addirittura, c’è chi ritiene che gli studenti tedeschi vengano eccessivamente “martellati” con la nozione degli orrori commessi dalla Germania durante la seconda guerra mondiale e che, a distanza di quasi un secolo, il concetto sia ormai chiaro e non ci sia bisogno di ribadirlo. A dimostrare il contrario si è impegnato un gruppo di studenti di terza media dell’Helmholtz-Gymnasium ha intonato cori razzisti durante una visita al memoriale del campo di concentramento di Bergen-Belsen, luogo dove nel 1945 morì Anne Frank. Secondo quanto riportato dal quotidiano Neue Westfälische, alcuni alunni hanno cantato lo slogan “Ausländer raus” – “Fuori gli stranieri” – nella piazza centrale del sito commemorativo, utilizzando la melodia della hit “L’amour toujours” di Gigi D’Agostino, già riconvertita in inni razzisti su Internet.

Il personale di Bergen Belsen è intervenuto per fermare i cori razzisti, gli insegnanti non se ne sono accorti

L’episodio risale all’estate scorsa, ma è diventato di pubblico dominio solo ora, proprio grazie alla testata locale. Il personale del memoriale, si legge sulla cronaca delle Neue Westfälische, sarebbe intervenuto immediatamente per richiamare i ragazzi all’ordine, mentre gli insegnanti che li accompagnavano non si sarebbero accorti dell’accaduto in tempo. In seguito, il preside della scuola ha preso provvedimenti disciplinari e ha sporto denuncia alla polizia, sottolineando la gravità dell’accaduto e la necessità di contrastare simili comportamenti con determinazione.

Il dirigente scolastico ha parlato con l’emittente WDR, definendo l’incidente “un problema per l’intera società” e sottolineando come episodi del genere si verifichino più spesso di quanto si pensi. Secondo lui, il comportamento degli studenti è in parte influenzato dai social media, dove da tempo circolano video che rilanciano in forma apparentemente ironica slogan estremisti. Alcuni degli alunni coinvolti sarebbero anche di origine migrante. Nessuno di loro è stato espulso, e, secondo quanto riportato dall’istituto, non si sarebbero più verificati ulteriori episodi problematici.

La passione dei neofascisti per il brano di Gigi D’Agostino

Il fenomeno non è isolato: dallo scorso ottobre, video contenenti cori razzisti su basi musicali conosciute sono diventati virali sui social. Uno dei casi più noti ha coinvolto una festa a Sylt, frequentata da giovani benestanti, in cui si intonavano slogan come “Deutschland den Deutschen” – “La Germania ai tedeschi”.

Bergen-Belsen, oggi fra i più importanti luoghi della memoria in Germania, è il campo dove trovarono la morte migliaia di persone, tra cui Anne Frank.

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