Weidel con Trump e Musk contro Zelensky. E Merz “non ha integrità”
L’ultima puntata del talk show condotto dal presentatore televisivo italo-tedesco Markus Lanz ha visto come ospite Alice Weidel, co-leader di AfD insieme a Tino Chrupalla.
Nel corso della puntata, l’esponente del partito di ultradestra ha parlato di politica estera allineandosi alle posizioni dell’amministrazione Trump e criticando Volodymyr Zelensky. Parlando di politica interna, ha preso le distanze dal cancelliere in pectore Friedrich Merz (CDU), usando parole molto dure.
Alice Weidel supporta l’amministrazione Trump e attacca Zelensky
Alice Weidel ha espresso apertamente il suo sostegno al presidente Donald Trump, al vice J.D. Vance e ad Elon Musk. Una stima decisamente reciproca, visto che Musk ha supportato in ogni modo AfD in vista delle elezioni federali, arrivando addirittura a lanciare la campagna elettorale del partito in video-collegamento. Anche Vance, che ha definito Weidel come “un uomo saggio con una visione per l’Europa”, ha cercato di spingere i partiti tedeschi a collaborare al governo con AfD, durante la conferenza di Monaco e nei giorni immediatamente precedenti.
Perfettamente allineata alle posizioni di Trump e Vance, Weidel ha commentato la recente interazione tra Doland Trump e il presidente ucraino Zelensky, sostenendo che quest’ultimo sia entrato nello Studio Ovale, venerdì scorso, senza volere davvero la pace. Il presidente degli Stati Uniti, sempre secondo la co-leader dell’ultradestra, avrebbe invece aperto la porta ai negoziati.
Markus Lanz spara a zero su Trump. Weidel lo difende
Queste posizioni di Weidel sono state apertamente criticate da Lanz. “C’è un presidente americano che chiama Zelensky un dittatore, che non ricorda chi ha iniziato la guerra e che ha convinto il suo popolo di essere stato imbrogliato alle elezioni” ha sottolineato il conduttore. “Hai appena dato del bugiardo al presidente americano” ha replicato Weidel.
Anche Johannes Winkel della Junge Union ha criticato Trump, definendolo “di certo non un democratico, perché non accetta elezioni libere”. “Le elezioni in America sono state rubate, signora Weidel?” ha rilanciato Lanz. La co-leader di AfD ha risposto chiudendo l’argomento perché “Oh, sa, questa è la politica interna americana”.
“Merz è un uomo senza integrità”
Il dialogo si è poi spostato sul difficile terreno della politica interna tedesca, dove Weidel ha attaccato frontalmente Friedrich Merz (CDU), a cui pure si era avvicinata subito prima delle elezioni, nel momento del controverso voto congiunto sulla questione migratoria e della contestuale rottura del Brandmauer.
Weidel ha infatti accusato il cancelliere in pectore di aver disatteso tutte le promesse fatte durante la campagne elettorale in meno di 24 ore dalle elezioni e di fare “politiche di sinistra” contro il volore degli elettori. “Quell’uomo non ha integrità” ha dichiarato la co-leader dell’ultradestra.
Alice Weidel ha inoltre definito la decisione di allocare fondi speciali tramite un Bundestag non più rappresentativo del volere popolare come un vero e proprio “colpo di stato finanziario”. “Dove stiamo vivendo, sono scioccata” ha chiosato l’esponente di AfD.
