Julia Klöckner potrebbe essere la prossima presidente del Bundestag

Il gruppo parlamentare della CDU/CSU ha designato all’unanimità Julia Klöckner come candidata alla presidenza del Bundestag, su proposta del capogruppo Friedrich Merz. La nomina segue la tradizione secondo cui spetta al gruppo parlamentare più numeroso indicare il Presidente dell’assemblea legislativa federale tedesca, ruolo che nella prossima legislatura competerà proprio alla CDU/CSU.
Julia Klöckner: “il Bundestag sia modello del confronto nella società”
Klöckner, 52enne deputata della Renania-Palatinato ed ex ministra federale dell’Agricoltura nel governo Merkel dal 2018 al 2021, ha ricevuto il sostegno unanime dei vertici del partito. Nel delineare la propria visione istituzionale, ha sottolineato l’importanza del Bundestag come modello di confronto costruttivo, affermando: “Se qui non discutiamo e non ci confrontiamo in modo corretto e rispettoso, come può essere possibile farlo nella società nel suo complesso?”
La candidata ha inoltre evidenziato la necessità di modernizzare i metodi di lavoro parlamentari e di incrementare il coinvolgimento delle giovani generazioni. In merito alle dinamiche parlamentari future, ha anticipato possibili tensioni derivanti dall’allargamento della rappresentanza di AfD, dichiarandosi comunque disponibile a presentarsi come candidata a tutti i gruppi parlamentari, compreso quest’ultimo. Sulla questione dell’eventuale vicepresidenza dell’AfD, ha precisato che ogni gruppo parlamentare ha diritto di proporre un candidato, ma la decisione finale spetterà al voto segreto dei singoli deputati.
Campagna elettorale controversa
Le principali critiche a Klöckner riguardano uno dei suoi manifesti per la campagna elettorale di queste ultime elezioni, che recitava “per ottenere quello che desideri non hai bisogno di votare AfD, scegli l’alternativa democratica, vota CDU”. Il manifesto è stato accusato di essere un’ammissione di identità di vedute fra AfD e CDU e un appello agli elettori dalle visioni più retrive e xenofobe, con la promessa di portare avanti le loro istanze anche nel contesto di un centro democratico “presentabile”.
Sessione costituente il 25 marzo
Il Bundestag di nuova elezione si riunirà in sessione costituente il 25 marzo, quando avverrà l’elezione a scrutinio segreto del nuovo Presidente. Klöckner succederà a Bärbel Bas (SPD) in una carica che, dal punto di vista protocollare, rappresenta la seconda più alta dello Stato tedesco dopo quella del Presidente federale. Tra le funzioni principali vi è quella di presiedere le sedute parlamentari.
Numerosi esponenti di spicco della CDU hanno espresso apprezzamento per la candidatura di Klöckner. Il Ministro Presidente sassone e vicepresidente della CDU Michael Kretschmer ha elogiato le sue capacità di leadership e di mediazione, evidenziando come sia “una persona che ha dimostrato di saper riunire le persone, di saper guidare le riunioni, di saper ispirare e di avere fiducia nel proprio carattere”. Ha inoltre aggiunto che “la Germania ha bisogno di fiducia”. Anche Karin Prien, vicepresidente della CDU e ministro dell’Istruzione dello Schleswig-Holstein, ha definito Klöckner “una grande donna e un grande politico” capace di ricoprire qualsiasi incarico.
Il profilo professionale e politico di Klöckner include una formazione giornalistica e una lunga esperienza politica. È stata vicepresidente della CDU dal 2012 al 2022 e, durante l’ultima legislatura all’opposizione, ha ricoperto il ruolo di portavoce per la politica economica del gruppo parlamentare CDU/CSU. La sua carriera parlamentare federale è iniziata nel 2002, interrotta nel 2011 quando è passata alla politica del suo Land d’origine, la Renania-Palatinato. Come candidata di punta del partito a livello regionale, ha sfiorato la vittoria in due competizioni elettorali, venendo sconfitta di misura prima da Kurt Beck (SPD) e successivamente da Malu Dreyer (SPD).