AperturaPoliticaPolitica Tedesca

La cancelleria boccia i respingimenti alle frontiere chiesti da Merz

La Cancelleria tedesca ha respinto, dopo averlo analizzato, il piano del leader della CDU/CSU Friedrich Merz per fermare i richiedenti asilo ai confini tedeschi. Secondo un rapporto interno, tale proposta violerebbe il diritto europeo – il che vuol dire che potrebbe essere inapplicabile anche una volta insediato il nuovo governo. Il documento, redatto a settembre e successivamente aggiornato, si basa su una valutazione di sentenze e pareri legali. La Cancelleria ha dichiarato che “i respingimenti completi richiesti sarebbero inammissibili secondo il diritto europeo”, citando la giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea e l’opinione prevalente nella dottrina giuridica.

I respingimenti in blocco sono incompatibili con il diritto europeo

Merz aveva proposto di “respingere tutti i tentativi di ingresso illegale senza eccezioni”, sostenendo che le persone bisognose di protezione sono già al sicuro nei paesi europei vicini. La sua mozione, approvata con i voti della CDU/CSU e di AfD (la prima di due, mentre la seconda non è passata e ha causato un’ondata di proteste contro il leader cristiano-democratico), non ha effetto legale ma ha sollevato un dibattito sul sistema di asilo dell’UE.

Il leader della CDU/CSU aveva annunciato che, se eletto cancelliere, avrebbe dato istruzioni al Ministero degli Interni per controllare permanentemente i confini nazionali e respingere gli ingressi illegali. La CDU/CSU sostiene che il diritto nazionale dovrebbe avere la precedenza “se i regolamenti europei non funzionano”, invocando l’articolo 72 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.

Tuttavia, secondo il rapporto della Cancelleria, il ricorso a questa disposizione è escluso. La Corte di Giustizia Europea ha respinto in diversi procedimenti l’argomentazione secondo cui l’articolo 72 autorizza controlli alle frontiere interne al di là di quanto previsto dagli accordi di Schengen.

cartella clinica elettronica sussidi Friedrich Merz meglio schröder ultimatum
sussidi Il neo-eletto leader della CDU Friedrich Merz durante la conferenza stampa del 17 dicembre 2021 a Berlino. Photo credits: EPA-EFE/FILIP SINGER / POOL

La disputa si concentra sulla questione se le richieste di asilo di persone che vogliono entrare in Germania attraverso paesi vicini sicuri debbano essere esaminate in Germania. La CDU/CSU rifiuta questa possibilità, sostenendo che i paesi limitrofi seguirebbero l’esempio se i richiedenti asilo venissero respinti alle frontiere tedesche. Il dibattito sulla politica migratoria tedesca si inserisce in un contesto più ampio di discussioni sul sistema di asilo dell’Unione Europea. Nel complesso, la posizione attuale della CDU/CSU è che l’attuale sistema sia fallito e necessiti di una riforma sostanziale.

Il leader dell’SPD Lars Klingbeil, intanto, ha dichiarato che il suo partito non accetterà “alcuna chiusura de facto delle frontiere”. Tuttavia, ha suggerito la possibilità di un compromesso, indicando che le parti potrebbero concordare misure temporanee.

La questione dell’asilo e dell’immigrazione rimane un tema centrale nel dibattito politico tedesco, con implicazioni significative per i negoziati di coalizione ancora in corso.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio