“Alchimia del Dolore”: il nuovo workshop de Le Balene Possono Volare

Arriva un nuovissimo e interessante workshop de Le Balene Possono Volare: “Alchimia del Dolore“, un laboratorio sull’elaborazione creativa autobiografica condotto dall’artista visiva Marta Lodola.
Il workshop si svolgerà durante la giornata del 12 aprile 2025, dalle 11.00 alle 17.00. Di seguito tutte le informazioni. Per iscriversi e per porre domande occorre scrivere a lab.lebalene@gmail.com.
“Alchimia del Dolore”: nuovissimo workshop delle Balene
Durata
Giornata singola – 12 aprile 2025 dalle 11:00 alle 17:00
Numero minimo di partecipanti 8
Costo
Il costo del workshop è di 75 euro totali
A chi è rivolto
Aperto sia ad artisti che a persone senza esperienza, particolarmente rivolto alla comunità
LGBTQIA+ e stranieri.

Un viaggio nel “corpo politico” e nei rapporti sociali
“Alchimia del Dolore” è un viaggio teorico, sensoriale, fisico ed energetico basato sull’ascolto della propria storia autobiografica e della propria realtà interiore come punto di partenza per costruire un processo creativo che serva sia come trasformazione individuale, sia come forza motrice per la creazione di un nuovo lavoro con tecniche libere.
Attraverso l’analisi del legame personale con alcuni temi identitari, si capirà come il corpo di ogni
individuo sia un corpo politico attraverso chiare correlazioni tra racconto personale e temi sociali.
Allo stesso tempo, verrà identificata la chiave attraverso cui si vuole comunicare il proprio
messaggio in relazione a: genere, discriminazione, violenza, guarigione, superamento dei limiti
imposti dall’esterno (o di quelli introiettati a causa di eventi traumatici), resistenza e condivisione
della coscienza personale e collettiva.

Processo di lavoro
Il workshop inizierà con un’introduzione teorica della pratica artistica come strumento di denuncia e discussione di temi identitari con relativi artisti che trattano temi affini e che fungono da ispirazione. Verrà in seguito introdotto il lavoro con il corpo come strumento e archivio esperienziale, per poi passare alla percezione sensoriale ed energetica e improvvisazione e Authentic Movement.
Al termine verrà delineata una prassi di lavoro unica per ogni partecipante, che sarà in grado di realizzare la bozza finale o la forma definitiva di un’opera a tecnica libera a scelta.
Verrà chiesto a* partecipant* di portare al laboratorio tutti gli oggetti e materiali che possono essere utili a realizzare l’opera il giorno successivo: fogli, tele, colori, oggetti simbolici o legati alla propria storia personale, pc, camera o telefoni per film o editing – blocco e penna per scrivere e disegnare.
Chi conduce
Marta Lodola è un’artista visiva italiana professionista con sede a Berlino. Nel 2011 si è laureata in Pittura presso L’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Negli anni si è specializzata nell’illustrazione e tecniche di movimento consapevole e le sue opere sono state esposte a livello internazionale.
La sua ricerca tocca tematiche legate alla memoria del luogo, con l’obiettivo di riunire le comunità con il proprio territorio mediante la pratica artistica. Dal 2017 conduce laboratori artistici per adulti e bambini e i suoi workshop sono stati ospitati dall’Accademia di Belle Arti di Brera, dalla scuola secondaria di Cervignano del Friuli, in collaborazione con il progetto Comfort Zone di IoDeposito, dalla Kunsthochschule Wessensee e dal WIM Werkstatt für interkulturelle Medienarbeit, a Berlino, dove ha tenuto un corso per persone ipovedenti e cieche.
Il suo lavoro è stato finanziato da European Cultural Fundation, Compagnia San Paolo, Comune di Milano, Associazione Chan, Associazione IoDeposito e Regione Friuli-Venezia-Giulia. Le sue opere sono in esposizione nell’ambito della mostra d’arte contemporanea Wasted, curata da IoDeposito a Nova Gorica e Gradisca d’Isonzo, e recentemente ha esposto a Immerse Fest (Orlando, Florida, a cura di Performance in Flux e ha presentato la performance UNO con il duo Lodolambiveri a LATITUDES 2025, a cura di Hector Canonge. I suoi laboratori sono visionabili qui.