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“Heil Tesla”: provocazione dopo il saluto romano di Elon Musk

Nella serata di mercoledì, due gruppi di attivisti, il Zentrum für politische Schönheit e Led by Donkeys, hanno affermato di aver proiettato immagini controverse sulla facciata della Gigafactory Tesla di Grünheide, appena fuori Berlino, nel Brandeburgo. Le fotografie diffuse sui social media mostrano la scritta “Heil” accanto al logo Tesla, accompagnata da un’immagine di Elon Musk che esegue il saluto romano eseguito dopo il giuramento del presidente degli USA Donald Trump, un gesto che in Germania ha suscitato polemiche e indignazione. Un’altra proiezione riportava la scritta “Boycott Tesla“.

Foto di Musk che fa il saluto romano proiettato sulla fabbrica Tesla. La polizia: “non abbiamo visto nulla”

La polizia di Berlino-Brandeburgo e le guardie di sicurezza dello stabilimento hanno negato l’accaduto, definendo le immagini false e manipolate e sostenendo di non aver visto nulla di quanto i due gruppi di attivisti affermano essere accaduto. Tuttavia, un portavoce del Zentrum für politische Schönheit ha confermato l’azione, affermando che è stata realizzata con l’ausilio di un drone a partire dalle 20:00. Il portavoce ha contestato la versione della sicurezza, sostenendo che l’impianto dispone di sufficienti telecamere per documentare l’evento, e ha invitato le autorità a rilasciare eventuali filmati che possano confermare o smentire le loro affermazioni.

Il quotidiano Tagesspiegel ha inoltre riportato di aver ricevuto filmati che confermerebbero l’iniziativa, la quale avrebbe incluso anche la proiezione di un video critico che collegava Musk ad AfD, il partito di ultradestra tedesco che il tycoon sudafricano ha sostenuto esplicitamente durante la campagna elettorale per le elezioni federali. Il filmato evidenziava descriveva AfD come “talmente a destra” da essere troppo estremista “persino per Marine Le Pen”, leader del partito nazionalista francese, e accusava i suoi membri di utilizzare slogan nazisti e minimizzare la portata della Shoah.

Zentrum für politische Schönheit

In un recente incontro online condotto proprio da Elon Musk, Alice Weidel, leader del partito, ha causato un’ondata di sdegno in Germania, definendo Adolf Hitler “un comunista.

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