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Patente di guida: sostituzione obbligatoria dal 2025

Un importante cambiamento attende chi è in possesso di una patente di guida rilasciata prima del 18 gennaio 2013.

Queste particolari patenti dovranno infatti essere sostituite secondo un calendario scaglionato, per evitare ingorghi burocratici e garantire una transizione fluida e ordinata.

Sostituzione obbligatoria della patente: tutte le scadenze

Per i nati dopo il 1971, con patente emessa entro fine 1998, la scadenza è fissata infatti al 19 gennaio 2025. Coloro che sono nati prima del 1953, hanno invece tempo fino al 19 gennaio 2033 per aggiornare il documento. Le patenti rilasciate dopo il 19 gennaio 2013 non sono coinvolte in questo processo, avendo già una validità di 15 anni dalla data di emissione.

Questa iniziativa si inserisce nel quadro di una direttiva dell’Unione Europea che mira a rendere tutti i documenti a prova di contraffazione entro il 2033. L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza stradale e ridurre il rischio di frodi e falsificazioni, garantendo che tutti i documenti di guida siano conformi agli standard più recenti.

Quali sono le conseguenze per chi non si adegua? In caso di controllo, le forze dell’ordine potrebbero emettere un avvertimento e comminare una sanzione di 10 euro. Il pagamento immediato della multa chiude la questione dal punto di vista delle autorità, ma è comunque consigliabile procedere alla sostituzione per evitare ulteriori complicazioni.

È importante sottolineare che non esiste una scadenza perentoria per la sostituzione e l’esibizione della nuova patente alla polizia. Tuttavia, l’avvocato Tom Louven, esperto di diritto stradale, avverte che potrebbero sorgere complicazioni guidando all’estero con il vecchio documento. Alcuni Paesi potrebbero infatti non riconoscere le patenti non conformi ai nuovi standard, creando problemi per chi viaggia frequentemente.

Ulteriori informazioni

Per gli “affezionati” alle patenti grigie o rosa, esiste la possibilità di conservarle come ricordo, previa cancellazione, al momento del rinnovo.

La procedura di sostituzione richiede una nuova fotografia, il documento scaduto e un documento d’identità valido. In caso di cambio di residenza, sarà necessario presentare una certificazione dell’ufficio che ha rilasciato la prima patente. I costi della pratica partono da 25 euro, ma possono variare a seconda delle specifiche richieste e delle tariffe applicate dagli uffici competenti.

È bene precisare che per le patenti di auto e moto non sono previsti nuovi esami o test, nemmeno per i conducenti più anziani. Questo aspetto non va confuso con la verifica di idoneità obbligatoria ogni cinque anni per i titolari di patenti per autobus e camion.

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