Scoperta a Lipsia una composizione inedita di Mozart
Una composizione inedita di Mozart è stata inaspettatamente scoperta a Lipsia, a 233 anni dalla morte del celebre compositore. Si tratta di un trio per archi della durata di dodici minuti, intitolato “Serenate ex C” o “Ganz kleine Nachtmusik“, proveniente dalla collezione di Carl Ferdinand Becker custodita presso la Biblioteca musicale delle Biblioteche comunali di Lipsia. Questa scoperta, come era prevedibile, ha suscitato grande entusiasmo tra gli studiosi e offre, secondo gli esperti che l’hanno analizzata, una nuova prospettiva sulla produzione giovanile di uno dei più grandi geni della storia della musica mondiale.
La scoperta durante le ricerche per il nuovo catalogo
Il manoscritto in sé sembra essere una copia realizzata intorno al 1780, con inchiostro marrone scuro su carta vergata bianca e privo di firma, ma la composizione in sé dovrebbe essere precedente. Lo spartito è stato scoperto durante i lavori per la nuova edizione del Catalogo Köchel, l’opera di riferimento sulla produzione mozartiana curata dalla Fondazione Internazionale Mozarteum di Salisburgo. La scoperta è avvenuta quasi per caso, mentre i ricercatori stavano esaminando vari documenti e spartiti per aggiornare il catalogo. La Fondazione Mozarteum, che da anni si dedica alla preservazione e alla promozione dell’eredità musicale di Mozart, ha immediatamente riconosciuto l’importanza del ritrovamento e ha avviato una serie di studi per confermare l’autenticità del manoscritto.
La composizione inedita di Mozart composta fra i 10 e i 13 anni
Secondo Ulrich Leisinger, responsabile della ricerca della Fondazione, Wolfgang Amadeus Mozart avrebbe composto questo brano in età compresa tra i 10 e i 13 anni, probabilmente, quindi, tra la metà e la fine degli anni ’60 del 700. La “Ganz kleine Nachtmusik” si apre con una breve marcia, seguita da altri sei movimenti brevi, una struttura tipica della musica da eseguire all’aperto. Questa struttura, sebbene semplice, mostra già i segni del talento precoce di Mozart, ma presenta stilemi che il compositore aveva già abbandonato intorno ai 17 anni (motivo che ha spinto gli esperti della Fondazione ad attribuire questa composizione al Mozart preadolescente).
Le somiglianze con altre opere mozartiane coeve e le caratteristiche esterne del manoscritto depongono a favore dell’attribuzione a Mozart, sebbene Leisinger ammetta che non vi possa essere certezza assoluta. Tuttavia, accurate ricerche hanno escluso che il brano possa trovarsi archiviato sotto il nome di un altro compositore.
Oltre a questa inedita composizione, la nuova edizione del Catalogo Köchel include anche brani che Mozart scrisse su commissione per arricchire opere altrui, nonché il suo materiale didattico, registrato sistematicamente per la prima volta. Questo aggiornamento del catalogo rappresenta un’importante risorsa per gli studiosi di musica, poiché offre una visione più completa e dettagliata della produzione di Mozart, includendo anche opere meno conosciute e frammenti che erano stati trascurati nelle edizioni precedenti.
La composizione inedita di Mozart è stata presentata giovedì alla Fondazione Mozarteum di Salisburgo e sabato 21 settembre all’Opera di Lipsia, eseguita da Vincent Geer, David Geer ed Elisabeth Zimmermann.