
A partire dal 2024, i berlinesi potrebbero aspettare ancora più a lungo, per gli appuntamenti medici, e considerando che i problemi già non sono pochi, l’esasperazione dei pazienti preannuncia un’ulteriore escalation. Ma qual è la ragione di questo ulteriore problema annunciato?
A questo proposito, l’emittente RBB ha reso noto che L‘Associazione medici delle casse malattia (KV) ha chiesto di ridurre, a partire da gennaio, i servizi offerti a Berlino e questo potrebbe comportare una dilatazione significativa dei tempi d’attesa per ricevere visite e, di conseguenza, cure.
Leggi anche:
Negli uffici sanitari di Berlino manca il personale: richiesti soprattutto medici, traduttori e pedagoghi sociali
Appuntamenti medici, tempi di attesa più lunghi a partire dal 2024
Questa richiesta di KV sarebbe parte di una protesta dell’intera categoria contro le politiche del governo federale tedesco e in particolare contro la cosiddetta “budgetizzazione”.
Attualmente, cioè, le assicurazioni sanitarie, nella maggior parte dei Länder, forniscono alle Praxis, cioè agli studi medici, un budget in grado di coprire solo l’80% dei trattamenti e questo significa che gli eventuali interventi extra non vengono retribuiti. Questa non è solo un’ipotesi, ma anche una situazione concreta, soprattutto in inverno, quando le epidemia influenzali tendono a sovraccaricare le Praxis, che si trovano quindi a dover coprire più pazienti, con un budget limitato.
Per questa ragione Christiane Wessel, presidente del consiglio direttivo di KV Berlin, ha rivelato ad RBB che, a partire da gennaio, gli studi medici forniranno assistenza medica solo nei casi corrispondenti al numero di pazienti coperti dalle assicurazioni sanitarie.

Foto: EPA-EFE/CLEMENS BILAN
Intanto le Praxis vanno avanti con le chiusure di protesta, fino a capodanno
Il clima di tensione è evidente anche nelle azioni di protesta messe in atto contro il governo: mercoledì migliaia di studi medici in Germania, infatti, inclusi quelli berlinesi, hanno chiuso i battenti per manifestare il loro disappunto contro il ministero della sanità di Karl Lauterbach. Ma non finisce qui. L’associazione di categoria Virchowbund e altri sostenitori della campagna “Praxis in Not” hanno infatti organizzato scioperi nazionali tra Natale e capodanno, e non intendono recedere dai loro propositi.
Intanto l’obiettivo politico degli attacchi, vale a dire il ministro Karl Lauterbach (SPD), ha respinto con decisione la richiesta di maggiori compensi avanzata dai medici tedeschi e mercoledì sera, nel programma della ZDF “Heute Journal”, ha ribadito di “non ritenere giustificata la richiesta di più soldi”.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!