
La visita presso l’ambasciata russa della moglie di Schröder, Soyeung Schröder-Kim, che il 9 maggio avrebbe accompagnato l’ex cancelliere alle celebrazioni dell’anniversario della vittoria sulla Germania nazista, non avrebbe solo fatto scuotere più di qualche testa, in Germania, ma le sarebbe anche costato il lavoro.
In base a quanto riportato per primo dal Kölner Stadt-Anzeiger, infatti, pro Schröder-Kim non lavorerà per la NRW.Global Business, azienda statale di promozione del commercio estero del Nord Reno-Westfalia. A confermarlo, nella giornata di martedì, è arrivata anche la dichiarazione di una portavoce della ministra dell’economia del NRW, Mona Neubaur (Verdi).
La moglie di Schröder perde il lavoro: “Avvertita più volte”
“La signora Schröder-Kim è stata rilasciata con effetto immediato e il suo rapporto di lavoro sarà ora interrotto senza preavviso da NRW.Global Business” ha dichiarato la portavoce, che ha anche dato indicazioni più specifiche sui motivi.
“In diverse occasioni, in precedenza, NRW.Global Business aveva consigliato alla signora Schröder-Kim di essere cauta e di astenersi dal parlare in pubblico di questioni politicamente sensibili, in particolare riguardo alla guerra di aggressione della Russia all’Ucraina” ha infatti aggiunto. La portavoce ha infine dichiarato che la risoluzione del rapporto di lavoro è stata esaminata dal punto di vista legale e che “questo esame è stato completato”.

Soyeung Schröder-Kim, che non ha ancora commentato la notizia, lavorava per NRW.Global Business come rappresentante per la Corea del Sud, sulla base di un contratto inizialmente limitato alla fine del 2023. Suo marito, l’ex cancelliere Gerhard Schröder, è stato recentemente privato del suo ufficio e del suo staff, un caso senza precedenti, nella storia della Repubblica Federale Tedesca. Molti ritengono che su questa decisione, presa dalla commissione bilancio del Bundestag, possa aver influito proprio la vicinanza tra il politico dell’SPD e Putin, nonostante nulla di simile sia stato menzionato nella richiesta di revoca.
Oltre ai coniugi Schröder, il 9 maggio, alle celebrazioni presso l’ambasciata russa, avrebbero partecipato anche gli esponenti di AfD Tino Chrupalla e Alexander Gauland e l’esponente della Linke Klaus Ernst. Molti altri politici tedeschi, invece, hanno declinato l’invito.
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