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Per la prima volta, il BER realizza un profitto: l’aeroporto di Berlino esce dal tunnel?

Per la prima volta nella sua storia, il BER, l’aeroporto di Berlino intitolato all’ex cancelliere Willy Brandt, sembra aver registrato un profitto. È un dato che fa scalpore, considerando le rocambolesche svolte di un’avventura imprenditoriale che, finora, sembra aver incontrato quasi solo difficoltà.

Mentre si analizzano le informazioni divulgate, i gestori dell’aeroporto certamente si augurano che il trend positivo possa essere confermato dall’approssimarsi delle vacanze estive, fatto che normalmente si associa all’incremento del numero di voli.

L’aeroporto di Berlino realizza un profitto: ed è la prima volta che accade

La notizia è stata riportata il quotidiano tedesco Tagesspiegel, che ha citato i dati della società aeroportuale Flughafen Berlin Brandenburg GmbH prima della presentazione ufficiale dei dati prevista per martedì, nell’ambito di una conferenza stampa a Schönefeld, con presenti l’amministratrice delegata, Aletta von Massenbach, e il presidente del consiglio di vigilanza, Jörg Simon. In base a quanto riferito, l’anno scorso il BER ha realizzato un utile di 216,7 milioni di euro, 56,8 relativi solo alle attività dell’aeroporto, esclusa la vendita dei terreni.


aeroporto di Berlino BER

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La storia complicata del BER

Chiunque conosca un minimo la storia del BER, sa quanto la sua nascita e la sua attività siano state accompagnate da continui problemi sotto forma di rinvii, problemi finanziari e difficoltà legate alla carenza o al malcontento del personale. Tutto questo si è spesso tradotto in migliaia di reclami per cancellazioni di voli o ritardi e in successive cause legali.

Aperto, dopo anni di ritardo, nel 2020, proprio durante la pandemia, l’aeroporto è partito con le ganasce e un buco di 145,6 milioni di euro, mentre nel 2021 registrava un deficit di undici milioni di euro. Per questa ragione, la sopravvivenza del BER è stata garantita solo perché l’aeroporto è di proprietà del governo federale e dei Länder di Berlino e del Brandeburgo. A maggio del 2023, tuttavia, sembra prospettarsi la possibilità che la società aeroportuale possa uscire dal tunnel del passivo e generare un profitto. Alla stampa non resterà che monitorare i risultati.

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