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Ciclista investita da una betoniera: gli attivisti di Letzte Generation non sono responsabili

La Procura di Berlino ha escluso la responsabilità penale degli attivisti di Letzte Generation per la morte di una ciclista avvenuta nell’ottobre del 2022, durante una loro manifestazione sulla A100, che ha causato un ingorgo e un ritardo nell’arrivo dei soccorritori sul luogo dell’incidente. La donna era stata investita da una betoniera e il mezzo le era caduto addosso. La Procura ha invece considerato valide le altre accuse, in particolare a carico di due manifestanti di 59 e 63 anni, fra cui quella di resistenza a pubblico ufficiale nel corso del blocco stradale.

Secondo la procura, non sarebbe stato comunque possibile salvare la donna

Secondo l’ufficio del pubblico ministero, la morte della ciclista non sarebbe stata evitabile neanche senza il ritardo causato dalla manifestazione. L’autopsia avrebbe infatti rivelato che le lesioni subite nell’incidente con la betoniera erano troppo gravi perché la donna potesse essere salvata. Inoltre, il medico d’urgenza presente sul luogo aveva già deciso che sollevare la betoniera con l’autoscala (uno dei due veicoli il cui arrivo sul posto sarebbe stato ritardato a causa della manifestazione) avrebbe peggiorato le condizioni della vittima.

Per Letzte Generation cadono le accuse di omicidio e lesioni

Il blocco stradale, secondo quanto emerge dalle indagini della procura, avrebbe quindi effettivamente causato un ritardo di tre minuti per un veicolo di emergenza e di otto minuti per l’altro, come hanno confermato le indagini della Procura, ma tale ritardo non avrebbe giocato un ruolo determinante nel decesso della ciclista. Cadono quindi i capi di imputazione per omicidio e lesioni personali a carico dei due manifestanti.


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L’aggressore dell’autista della betoniera ha ricevuto assistenza psichiatrica

Un altro elemento drammatico di quella giornata è stato l’attacco subito dal sessantaquattrenne che era alla guida della betoniera, il quale, sceso dal veicolo per soccorrere la ciclista, è stato accoltellato da un senzatetto di 48 anni. L’aggressore è stato arrestato sul posto e in seguito è stato giudicato non in grado di intendere e volere e in preda a una condizione di delirio. Il senzatetto è stato quindi condotto in una struttura psichiatrica per ricevere assistenza, mentre il conducente è stato portato in ospedale e fortunatamente non ha riportato danni duraturi in seguito all’aggressione.

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