Sabato, centinaia di passeggeri hanno dovuto lasciare il terminal principale dell’aeroporto BER, il celebre e chiacchierassimo aeroporto di Berlino-Brandeburgo, a causa di un falso allarme antincendio scattato in mattinata.
Che non si fosse verificato un pericolo reale è risultato presto evidente, perché i vigili del fuoco, prontamente accorsi, non hanno individuato alcuna traccia di incendio. L’episodio si aggiunge quindi all’elenco dei disagi legati aL BER, che è ormai quasi diventato “folkloristico” raccontare. Che si tratti di normali scioperi o blocchi, di “invasioni” da parte degli attivisti per il clima o di uccelli che si schiantano contro le pareti del Termianl 1, ormai questo crocevia berlinese è diventato quasi un’icona del disagio urbano.
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Centinaia di passeggeri evacuati per un falso allarme al BER
Non è ancora nota la causa del problema. Secondo le informazioni disponibili al momento e riferite da un portavoce dell’aeroporto, l’incidente sarebbe durato circa mezz’ora e non avrebbe causato ritardi o alterazioni al previsto programma di volo. Si registra, quindi, solo il malcontento e l’irritazione dei passeggeri coinvolti in questo imprevisto, che è comunque rientrato rapidamente.
In realtà non è la prima volta che un rilevatore antincendio fa scattare un falso allarme al BER. Due anni fa, ad esempio, si è empiricamente rilevato come i sensori laser di uno dei sistemi antincendio possano far scattare un falso allarme quando il sole cade, con una certa angolazione, sul terminal principale. Non si sa se però quanto accaduto sabato mattina rifletta una dinamica simile.
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