AperturaAttualità

Oltre 80 contagi dopo un party 2G a Münster: un partecipante su cinque è positivo

La regola 2G è ormai ampiamente diffusa in tutta la Germania ed è stata accolta come la chiave di volta per un piano di riapertura di locali e discoteche a livello nazionale. Il settore degli eventi e dell’intrattenimento, d’altra parte, è fra quelli che più hanno sofferto in conseguenza della pandemia e coloro che lavorano in questo ambito sono comprensibilmente ansiosi di ripartire. Proprio per questo ha creato preoccupazione la notizia che circa il 20 per cento dei partecipanti a un party 2G a Münster, tenutosi il 3 settembre, si sarebbero contagiati dopo la serata in discoteca. Fra i contagiati, ci sarebbe anche un dipendente del club che ha ospitato la serata.

Delle circa 280 persone che hanno preso parte alla festa, infatti, 81 risulterebbero attualmente positive al virus. La buona notizia è che, per tutti, il decorso della malattia, al momento, non è grave: gli interessati presentano sintomi lievi o sono completamente asintomatici.

Party 2G a Münster: nessun certificato falso. Il club ha seguito le regole

Il dipartimento della sanità pubblica di Münster sta verificando i certificati di vaccinazione presentati dagli avventori del locale che sono poi risultati positivi e, fino a questo momento, non ha riscontrato nessuna falsificazione né ha potuto identificare alcuna violazione attribuibile ai gestori del locale, che avrebbero seguito tutte le regole attualmente in vigore in Nord Reno-Westfalia (il Land nel quale si trova Münster).


Leggi anche:

Regola 2G a Berlino: introdotta eccezione per i bambini


D’altra parte, ha sottolineato il direttore dell’unità di crisi locale Wolfgang Heuer, la vaccinazione protegge solo in parte dall’infezione e ha soprattutto lo scopo di scongiurare il decorso grave della malattia.

Al momento il caso di Münster viene monitorato dalle autorità locali e si presume che gli infetti abbiano contratto il virus in quell’occasione. In molti si sono sottoposti al test dopo aver ricevuto una notifica sulla Corona-Warn App che segnalava la vicinanza con persone poi risultate infette. Non si esclude che il numero dei contagiati possa rivelarsi più alto nei prossimi giorni.

Articoli Correlati