Barenboim festeggia i 70 con un concerto a Berlino

Berlino non è la sua città natale, ma col tempo è diventata la sua prima casa. Daniel Barenboim, oggi, si divide tra la capitale tedesca, dove dirige la Staatsoper Berlin, e Milano, dove conduce con grande maestria l’orchestra del Teatro alla Scala, uno dei più importanti del mondo.

Nato a Buenos Aires, in Argentina, nel 1942, Barenboim si trasferì in Israele all’età di dieci anni. Due anni più tardi, nel 1952, fu portato dai genitori a Salisburgo, affinché potesse sviluppare il suo grande talento musicale all’interno delle migliori scuole del continente.

Dopo pochi mesi, il compositore tedesco Wilhelm Furtwängler, avendone notato le grandissime qualità, decise di invitarlo nella capitale tedesca. Qui Barenboim, a soli 13 anni, eseguì un concerto per pianoforte. L’esibizione ebbe luogo presso la Filarmonica di Berlino. Nella capitale “tornò” 38 anni più tardi, nel 1992, per assumere la direzione della Staatskapelle Berlin.

Una biografia piena di corsi e ricorsi storici, quella dell’israeliano, che il prossimo 15 novembre festeggerà un traguardo importante: 70 anni. Per l’occasione il direttore terrà un concerto di beneficenza a favore dei bambini degli asili di Berlino. Barenboim, molto impegnato sotto il profilo della politica (sostenitore dei diritti dei Palestinesi e fortemente critico verso l’operato di Israele), ha sempre avuto un’occhio di riguardo anche per le iniziative sociali e benefiche. Assieme al maestro si esibirà alla Philharmonie un altro genio del podio, Zubin Mehta.