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Primo ministro bavarese fa esplodere i costi per i fotografi: quasi 180.000 euro nel 2022

La cancelleria di Stato di Markus Söder (CSU), attuale primo ministro bavarese, sembra spendere in fotografi con la stessa prodigalità con cui il ministero federale degli esteri di Annalena Baerbock (Verdi) spende in truccatori. O forse entrambi rappresentano lo spirito di un tempo in cui l’immagine è parte essenziale del messaggio di un politico e deve essere curata nel dettaglio a monte, per essere poi essere correttamente rilanciata a valle, e cioè sulle piattaforme. Questo vale a livello federale, ma a quanto pare anche a livello di singoli Länder.

Se il Governo tedesco ha dichiarato infatti di aver speso in truccatori, parrucchieri, vestiti e fotografi, nel 2022, circa l’80% in più del governo di Angela Merkel (137.000 euro solo per Baerbock), in Baviera si “calano le carte” in seguito a un’interrogazione parlamentare presentata dall’SPD e i risultati sembrano essere altrettanto sorprendenti.

I costi per i fotografi della cancelleria bavarese

È infatti risultato che a partire dal 2018, anno in cui Markus Söder è diventato capo dell’esecutivo bavarese, i costi relativi ai fotografi impiegati presso la Cancelleria di Stato hanno subito un’escalation sbalorditiva. I dettagli sono stati resi pubblici dall’agenzia di stampa dpa.


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Nel 2017, nel corso dell’ultimo anno di governo di Horst Seehofer, predecessore di Söder, tali costi si attestavano infatti sulla modesta cifra di 10.891,47 euro. Nel 2022, invece, con Söder al timone, hanno raggiunto un importo di 178.618,13 euro e solo per i compensi dei fotografi freelance. Vediamo però i dettagli dell’incremento delle spese, così come riportate dallo Spiegel.

Nel 2018, primo anno del mandato di Söder, si registra il primo balzo in avanti rispetto all'”era Seehofer”, con una spesa che raggiunge il tetto dei 71.963,67 euro. Nel 2019, la spesa per i fotografi aumenta ancora, raggiungendo 101.910,14 euro, secondo fonti definite attendibili dallo Spiegel. Poi c’è un crollo dei costi, nei due anni del Coronavirus, caratterizzati da una ridotta attività pubblica, con una spesa di 35.934,83 euro per il 2020, e di 48.076,09 euro, per il 2021.

Per il 2023, la Cancelleria ha dichiarato 75.726,73 euro di spese fotografiche all’8 maggio. Superiamo quindi i 15.000 euro mensili. In aggiunta a tutto questo, la Cancelleria di Stato sembra aver inoltre impiegato un fotografo a tempo indeterminato per un lungo periodo, con uno stipendio commisurato a una “qualifica di 3° livello” e quindi compreso in un range che va dai 3.000 ai 5.600 euro al mese.

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